«Le idee dei cittadini? Dai circoli politici alla pubblica piazza»

Il sindaco difende la scelta di attivare un punto di raccolta per le istanze dei meranesi «per garantire più trasparenza»



MERANO. Il sindaco Paul Rösch replica alle critiche seguite all’attivazione del Punto di raccolta delle idee. «Parlare di progetti rubati e di favoritismi - ha chiarito il primo cittadino - è assolutamente fuori luogo. Un'idea non ha alcun valore fintanto che non siamo capaci di tradurla in pratica con successo. E per riuscirci abbiamo bisogno del know how di esperti qualificati».

«Le critiche espresse in merito al Punto di raccolta delle idee sono soltanto calunnie - spiega il sindaco Paul Rösch - e i fatti parlano chiaro. Negli ultimi cinque giorni abbiamo potuto raccogliere ben 34 idee interessanti per la città di Merano, idee che ora verranno discusse e valutate dalla popolazione. Alla casella di posta elettronica creata dalla precedente amministrazione per accogliere idee e suggerimenti sono invece arrivate, in un anno, solo cinque proposte costruttive. E poi il nuovo Punto di raccolta delle idee si distingue anche per una qualità sostanziale, ovvero per il suo carattere pubblico. Se all'amministrazione comunale pervengono proposte che nessun altro può visionare, è relativamente facile per la politica bocciarle e passarle sotto silenzio».

Secondo il primo cittadino «questo nuovo progetto rende invece le idee di dominio pubblico, se ne può cioè discutere apertamente. E quindi il Comune, se decide poi di esprimere un parere contrario, deve saper trovare validi argomenti. Il Punto di raccolta delle idee è un obiettivo importante nel nostro programma di coalizione, perché ci consente di trasferire il dibattito sul futuro della nostra città dalle stanze della politica sulla pubblica piazza, in mezzo alla gente. Si tratta di coinvolgere maggiormente la cittadinanza, di garantire più trasparenza, di favorire più apertamente il dialogo. Questo è un impegno che ho personalmente assunto e per il quale, credo, sono stato eletto sindaco».

«Per realizzare questo centrale punto del programma di governo - prosegue Rösch - era necessaria la consulenza di un esperto della comunicazione che avesse maturato esperienza nel campo dei nuovi media. Un simile esperto manca all'interno dell'amministrazione e nemmeno è facile reperirlo sul mercato professionale. Ci siamo pertanto rivolti ad Alexander Schiebel perché era ed è in possesso di tutti i requisiti».

« Schiebel - e lo dimostra il successo del progetto - ha fatto un buon lavoro. E non si è trattato soltanto di creare una nuova pagina facebook. Una pagina che, fra l'altro, è solo il primo passo per coinvolgere maggiormente le/i meranesi: altre iniziative seguiranno nelle prossime settimane. Non credo - conclude Rösch - che qualcuno abbia mai rinfacciato a Steve Jobs di aver lanciato sul mercato “solo” un telefono portabile».













Altre notizie

Attualità