L’assemblea 

Le Regioni studiano il taglio ai vitalizi

Bolzano. Le regioni studiano il taglio dei vitalizi agli ex consiglieri regionali: fino al 30 per cento di riduzione. Il taglio è già stato effettuato dal Trentino Alto Adige: la legittimità della...



Bolzano. Le regioni studiano il taglio dei vitalizi agli ex consiglieri regionali: fino al 30 per cento di riduzione. Il taglio è già stato effettuato dal Trentino Alto Adige: la legittimità della legge regionale del 2014 verrà vagliata proprio oggi dalla Corte costituzionale.

Si è tenuta ieri a Roma l’assemblea plenaria della Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome. All’ordine del giorno, il tema del ricalcolo dei vitalizi. Per l’Alto Adige c’era la vicepresidente del consiglio provinciale Rita Mattei, a fianco di Luca Guglielmi (vicepresidente del consiglio regionale) e Walter Kaswalder (presidente del consiglio provinciale di Trento). In tutta Italia dopo il decreto Monti sono stati aboliti i vitalizi per i nuovi consiglieri regionali, per i quali è stato introdotto il regime contributivo. La nostra regione nel 2012 varò la legge sulle anticipazioni del vitalizi, rimessa in discussione nel 2014 dalla legge su cui ora pendono decine di ricorsi. In tutta Italia c’è ora la discussione di mettere mano ai vitalizi, studiando una formula non impugnabile sotto il profilo dei diritti acquisiti. «È stata da tutti condivisa», riferisce Rita Mattei, «la necessità di rideterminare i trattamenti previdenziali e i vitalizi dei consiglieri sulla base del metodo contributivo, ai fini di partecipare al contenimento della spesa pubblica. Non potendo intervenire sui vitalizi già erogati, si procederà a ricalcolare quelli futuri con riduzioni sino al 30% rispetto a quelli attuali, facendo però attenzione a non provocare ricorsi che sarebbero un danno per l’erario».















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