EGNA. «O annullate il concorso, visto che ho in mano il testo di una delle tre buste della prova d'esame, oppure faccio ricorso»: aveva più o meno questo tono la lettera anonima, con tanto di fotocopia della prova d'esame, inviato nei giorni scorsi al Comprensorio Oltradige Bassa Atesina, che alla fine - dopo avere chiesto un parere legale - ha deciso di ripetere la prova a gennaio.

Il concorso pubblico riguardava due posti a tempo indeterminato riservati al gruppo linguistico italiano. «Si erano iscritte circa settanta persone, ma a poi a Cortaccia se ne sono presentate più o meno cinquanta, una quarantina delle quali sono risultate idonee. Sono convinto che la lettera anonima - spiega il presidente del comprensorio Edmund Lanziner - sia stata inviata da un precario, che dopo tre anni di contratto a tempo determinato rischiava di rimanere a spasso. E allora ha adottato questo stratagemma per prendere tempo». In realtà il candidato ha inviato una delle due prove che non sono state scelte e le cui buste avrebbero dovuto essere in segreteria intatte anche dopo la prova. «C’è la possibilità che una di queste buste sia caduta a terra vicino alla fotocopiatrice e che uno dei partecipanti al concorso sia riuscito a fare una copia del testo. Personalmente sarei andato avanti con l'assegnazione dei due posti, in modo tale da far uscire allo scoperto il concorrente anonimo che ha minacciato il ricorso. Organizzare selezioni di questo tipo per noi ha un costo non trascurabile e annullarle dá fastidio. Alla fine ci siamo fatti convincere dal legale e a maggioranza abbiamo deciso di ripetere la prova».

La graduatoria degli idonei è stata fatta, ma non sarà mai pubblicata. «Il nuovo concorso lo faremo probabilmente all'inizio del 2017». Si tende ad escludere, almeno per il momento, la presenza di una talpa nella sede del Comprensorio, ad Egna.

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