BOLZANO. Quest'anno, viste le temperature favorevoli registrate negli ultimi anni a inizio stagione, il Lido avrebbe dovuto aprire una settimana prima del solito, ovvero il 14 maggio. Non sarà così per via della sovrapposizione con l'adunata degli Alpini. Le prime nuotate slittano dunque a venerdì 18 maggio.

Intanto, per la prima volta il Comune ha deciso di scorporare la gestione dell'area piscine da quella delle aree ristoro. Fino all'anno scorso tutto era in capo alla CS2A. È stata infatti appena indetta l'asta al rialzo per l'aggiudicazione del ristorante-pizzeria (aperto tutto l'anno), del bar al pianterreno e del cosiddetto Summerbar presso la piscina Isarco (aperti solo in stagione, da maggio a settembre). Il contratto-concessione vale per nove anni; prezzo base dell'asta 37.000 euro all'anno. In totale fa la bella cifra di 333 mila euro. Ovviamente, più le spese (storicamente ingenti quelle per il riscaldamento invernale del ristorante, per via della struttura obsoleta).

L'autorizzazione all'espletamento della procedura aperta per l'affidamento del servizio ristoro del Lido è appena stata approvata dalla giunta comunale. La novità è come detto lo scorporo della gestione dei ristori da quella dei servizi piscina, ossia biglietteria, pulizie e bagnini. La struttura natatoria verrà gestita direttamente dal servizio sport del municipio, esternalizzando alcuni servizi tramite l'affidamento dei relativi appalti a terzi.

All'asta per 9 anni viene invece messa la gestione di tre strutture: il ristorante pizzeria con terrazza esterna in parte chiusa da vetrate semifisse e in parte aperta (la struttura è chiusa dal 15 settembre scorso per ristrutturazione, in particolare per la sostituzione delle vetrate); seconda struttura all'asta è il punto di ristoro Summerbar, esterno, nei pressi della vasca Isarco; la terza struttura è il nuovo bar, attualmente in fase di realizzazione e che verrà messo a disposizione a partire dal 2013, ubicato al pian terreno del ristorante. Il ristorante pizzeria terrà aperto tutto l'anno, i due bar esclusivamente durante la stagione balneare. Il bar al pian terreno, la vasca al coperto e gli storici spogliatoi all'esterno nei prossimi anni dovranno essere sottoposti a lavori di ristrutturazione e, ovviamente, l'attività di ristoro potrebbe dover sopportare più di qualche disagio.

Per questo, il concessionario del contratto potrà beneficiare di una riduzione del canone concessorio offerto su base annua pari al venti percento per il primo anno, al quindici percento per il secondo e per il terzo anno, al netto della rivalutazione annuale Astat. Fino a che non verrà realizzato l'ascensore interno al ristorante per l'eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili, il concessionario avrà l'obbligo di segnalare il percorso alternativo d'accesso al ristorante attraverso l'ascensore del Lido e di accompagnare il disabile previa chiamata.