Logo usurpato, Caramaschi scrive a Torino 

Diffida dell’avvocatura del Comune: giù le mani dai nostri mercatini. Lettera alla sindaca Appendino



BOLZANO. C’è incredulità e anche una certa dose di imbarazzo, a Bolzano, per il logo dei mercatini di Natale, se così è concesso dire, «usurpato» da una società di marketing e utilizzato per presentarsi alla gara per la gestione del mercatino di Natale di Torino di quest’anno. Una gara da 500 mila euro, vinta da una società a responsabilità limitata aperta soltanto poche settimane fa, con sede a Bolzano in via Marie Curie, da imprenditori piemontesi.

Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ieri ha dato incarico alla sua segreteria di scrivere alla sindaca di Torino Chiara Appendino (M5S), per chiarire che la città di Bolzano, e in particolar luogo la sua azienda di soggiorno e turismo e il mercatino da questa organizzato da oltre un quarto di secolo, non hanno nulla a che fare con la società “Mercatini di Bolzano Srl”.

Nel frattempo, l’Azienda di soggiorno del capoluogo altoatesino ha avviato un confronto interno per capire se sia il caso di muoversi dal punto di vista legale o in qualche altra maniera, per tutelare l’immagine del mercatino di Bolzano. Al momento però si è guardinghi, perché sia la denominazione utilizzata sia, soprattutto, il logo, non corrispondono affatto a quelli del nostro Christkindlmarkt.

Si tratta infatti, ed è questo un altro dato di fatto che lascia perplessi tanti bolzanini, del monumento alla Vittoria, con una scritta che a molti sembra in stile Istituto Luce.

Anche per questi motivi, per oggi è stata convocata dal sindaco Caramaschi una riunione urgente con l’avvocatura del Comune allo scopo di studiare il da farsi. Si sonderà l’opportunità di predisporre una diffida nei confronti della società, per impedire un uso improprio del nome del mercatino di Bolzano.

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