Luce, gas e rifiuti: le richieste di bonus crescono del 15%

Il Comune ha già accolto quest’anno oltre 600 domande Dal 2009 sono 1.146 i nuclei familiari aiutati in questo modo


di Giuseppe Rossi


MERANIO. Crescono al ritmo del 15% le domande presentate nel corso del 2016 dalle famiglie residenti in città per ottenere il bonus sulle bollette del gas metano, dell’elettricità e del servizio raccolta e smaltimento rifiuti.

Un indicatore importante per segnalare che il disagio delle famiglie continua a crescere e, sempre più spesso, servizi primari come luce e riscaldamento diventano difficili da pagare puntualmente. A segnalarlo l'altra mattina sono stati l'assessore Diego Zanella e il sindaco Paul Rösch presentando i dati relativi alle domande di bonus. Nei primi dieci mesi dell'anno corrente, in Comune sono state accolte positivamente 289 domande per il bonus elettrico, 167 domande per la bolletta gas e 160 per la fattura rifiuti. “Registriamo un incremento - ha spiegato Zanella - che va oltre i numeri fisiologici. Per il bonus luce l'incremento è del 17%, per gli altri due servizi si varia dal 13 al 15%”. Le domande per ricevere uno sconto sulle bollette hanno esito positivo per quelle famiglie che hanno un reddito Isee inferiore o uguale a 7.500 euro, un introito familiare davvero basso.

Si tratta, proprio per questo motivo di famiglie che difficilmente arrivano a un reddito di 1.200 euro al mese o che lo raggiungono a fronte di una composizione familiare numerosa. Il bonus annuale ottenibile va da 80 a 153 euro per la bolletta elettrica, da 31 a 213 euro di sconto per la bolletta gas e rifiuti. Nei primi otto mesi del 2016 sono stati autorizzati 289 bonus elettrici (40 in più rispetto al 2015), 167 domande per lo sconto gas e 160 per la riduzione della bolletta rifiuti. “La concessione del bonus - ancora Zanella - è una delle agevolazioni che il Comune può concedere alle famiglie in difficoltà e per questo invitiamo chi si trova in queste condizioni a presentare la domanda”. Dal 2009 1.146 famiglie meranesi hanno ottenuto almeno uno di questi bonus. Altro intervento comunale è quello relativo alla concessione di circa 30 metri cubi di legna da ardere a costo zero per coloro che riscaldano il loro appartamento ancora con stufe a legna.













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