MERANO. Fa caldo, da giorni si boccheggia. Gli effetti dei vari Nerone, Caronte e Lucifero si fanno sentire anche alle nostre latitudini. Con una serie di disagi che riguardano soprattutto gli anziani, anche quelli che sono ospitati presso le case di riposo o di cura. Ma c'è anche chi, grazie al caldo, sta vivendo giorni di euforia. Inaspettata, alla faccia della crisi che sta condizionando questo periodo estivo. La soddisfazione è palese presso gli impianti balneari cittadini. Al lido comunale per esempio la media recente di presenze giornaliere è di 1550 persone. Il giorno di Ferragosto i bagnanti - o chi prendeva il sole - erano più di 1500, nella giornata di lunedì in 1530 hanno valicato i cancelli. «Fino ad ora - dice il presidente di Meranarena Stefano Crespi - siamo arrivati a 69 mila ingressi che è la stessa cifra raggiunta lo scorso anno. Manca ancora una decina di giorni alla fine della stagione estiva e quindi il bilancio, in termini di numeri, è da considerare positivo. Il lido comunale chiuderà i battenti il 2 settembre: speriamo che questo caldo prosegua, anche se meno intenso di questi ultimi giorni».

Straordinario il risultato ottenuto anche alle Terme dove, nella giornata di Ferragosto, è stato raggiunto il primato di affluenza con 3176 ingressi. Che sono calati di poco il giorno successivo (2600) per salire invece nella giornata di domenica quando gli ingressi sono stati 2770. «Il periodo di grande caldo ci sta dando un aiuto davvero consistente - dice la direttrice Adelheid Stifler - tanto che le affluenze hanno registrato una impennata che non avevamo certo previsto di queste dimensioni, anche se c'era la speranza di avere il centro termale pieno. È una stagione che va a gonfie vele anche se il bilancio verrà fatto quando chiuderemo gli impianti esterni. La premesse sono comunque incoraggianti e premiano la nostra struttura».

La crisi non si fa sentire? «Anche tra i nostri utenti - continua la direttrice Stifter - i problemi legati alla situazione finanziaria stanno incidendo. Fra i servizi offerti dal reparto spa & vital i trattamenti sono in flessione, contenuta, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno».

E chi proprio non ha la possibilità di pagarsi l'ingresso al centro termale o al lido comunale? Le alternative non mancano. Non è un caso se le nuove terrazze aperte nel giugno scorso sul greto del Passirio registrano, sia di giorno che di sera, il tutto esaurito.

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