Ma fisica e matematica spaventano lo Scientifico
Due materie ostiche. Il binomio ha messo a dura prova i maturandi del liceo Torricelli mentre greco e latino non hanno messo in difficoltà i ragazzi del liceo classico Carducci
Bolzano. Seconda fatica affrontata con slancio anche al Liceo Carducci. Fatima Toumi, classe Vª E linguistico, è soddisfatta della sua prova di Inglese e spagnolo. «L’inglese è andato bene, meglio che nelle simulazioni – spiega – e lo spagnolo è il mio punto forte». Domani (oggi per chi legge, ndr) la prova di tedesco, il 28 giugno l’orale». E poi? «Mi trasferirò in Francia per un anno sabbatico e poi inizierò l’università lì». Poco più in là, seduto sulle scale della scuola, Jacopo Prescianotto, della Vª Classico, ha il sorriso di chi ha tirato un sospiro di sollievo dopo lo scampato pericolo. E come lui, anche gli altri compagni di classe. La temutissima abbinata “greco-latino”, che aveva tolto il sonno a molti, s’è rivelata meno terribile del previsto. La duplice versione di Tacito e Plutarco. «Non occorreva tradurre la versione di greco – spiega – e i due testi si completavano. Anche le simulazioni sono servite». Per Jacopo l’appuntamento con l’orale è giovedì 27 giugno. A fine estate, lo attende la facoltà di Informatica, a Trento. Al liceo scientifico Torricelli, Matteo Rizzati, Alessandro Geretti, Silvia Ganzerla, Giulio Vezzani, Edmond Cikalleshi e Linda Kostanze Menegotto della Vª C si rilassano dopo la difficile mattinata in cui sono stati chiamati ad affrontare la prova che univa fisica e matematica. La maggioranza è preoccupata, ma c’è anche chi è fiducioso. «È andata meglio rispetto alle simulazioni». Ma si scherza, si fanno battute e già si pensa alla trasferta a Rimini che i sei amici stanno programmando per celebrare degnamente la maturità. Poi tutti all'università.