nasce un comitato per rimetterla al suo posto

Madonnina del Virgolo, parte la raccolta fondi

BOLZANO. Ha suscitato sdegno in molti bolzanini la notizia della statua della Madonnina del Virgolo sparita- probabilmente ad opera di vandali - dallo spuntone in roccia dove era stata messa da...



BOLZANO. Ha suscitato sdegno in molti bolzanini la notizia della statua della Madonnina del Virgolo sparita- probabilmente ad opera di vandali - dallo spuntone in roccia dove era stata messa da alcuni fedeli diversi anni fa. Anche il sopralluogo dei vigili urbani - ordinato dal comandante Sergio Ronchetti - non è riuscito a fare luce sulla vicenda. Nessuna traccia della statua, che potrebbe essere stata portata via oppure semplicemente fatta cadere nel dirupo sottostante, irraggiungibile e coperto da una fitta vegetazione. Un ennesimo segno della situazione di abbandono in cui versa la collina. Un gruppo di cittadini ha promosso una raccolta di fondi per realizzare una copia della Madonnina e rimetterla a suo posto, a picco su Bolzano, da dove proteggeva la città con uno sguardo a 180 gradi, che andava dalla Mendola al Catinaccio.

«Con dolore - scrivono all’Alto Adige - apprendiamo che la barbarie non si ferma nemmeno davanti ad una Madonnina indifesa. Ci riferiamo alla Madonnina del Virgolo che vegliava sulla nostra città e che ora pare svanita nel nulla, insieme al basamento in cemento su cui era stata eretta. Oltre a manifestare una chiara forma di disprezzo alla sensibilità religiosa, il fatto deve considerarsi come un vile attacco contro la figura della donna in genere di cui la Madonna è simbolo (ogni essere umano nasce da una donna), che, in tal modo, viene disprezzata e vilipesa. Non bisogna essere necessariamente cattolici per sentirsi indignati di fronte ad un simile. Tutte le persone, indipendentemente dal credo religioso, che hanno ancora una benchè minima considerazione nei confronti della donna, si sentono insultate e profondamente indignate per quanto è accaduto. Il risvolto positivo in questa triste vicenda è la nascita immediata di un comitato di cittadini e cittadine disposti a ristabilire quanto è stato danneggiato. Rivolgiamo un accorato appello ai bolzanini a partecipare a una raccolta fondi, affinché si possa nuovamente e quanto prima riporre la Madonnina a custodia della nostra città, con i dovuti interventi, anche di prevenzione, per evitare in futuro ulteriori oltraggi».

Spiegano ancora i promotori: «Ci sentiamo accomunati da una devozione alla Madonna che unisce amici, parenti e conoscenti e non solo, che hanno appreso la notizia grazie al vostro giornale. Tra di noi, ci sono anche persone venute a conoscenza per la prima volta dell'esistenza di tale statua e che pertanto non l'hanno mai potuta vedere, e che ora vogliono ritorni di nuovo al suo posto».

Prima della guerra vicino al Ponte esisteva una piccola cappella dedicata alla Madonna di Loreto, andata poi distrutta. Quindi c’è un legame profondo tra la collina, i fedeli e la figura religiosa di Maria.

L’appello è firmato da: Rosa di Gennaro, Rita Malberti, Monica Turatti, Linda Rossi, Angela Salvati, Tonino Caterisano, Agnese Mich, Luigia Franzoso, Alessandra Zanovello, Paul Schoepf, Marco Malberti, Natalia Larionov , Mario Manelli, Bruno Aceri, Michela Albanese, Beatrice Larentis, Ugo Bazzanella.

Chi volesse partecipare alla raccolta fondi può contattare la signora Rita al numero Rita 3472638026.

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