Maltempo, frane e fiumi in piena in tutta la provincia

Geologi e vigili del fuoco a lavoro: evacuata una famiglia dopo una caduta sassi



Una forte ondata di maltempo ha colpito la provincia di Bolzano: dopo la notte passata con forti piogge e nubifragi, in mattinata giungono le prime notizie sui danni causati dal maltempo. I vigili del fuoco e la protezione civile hanno lavorato per tutta la notte, senza mai fermarsi. Fortunatamente, non si registrano feriti. Gli esperti stanno controllando le aree più a rischio.

Il primo allarme è scattato mercoledì sera in Bassa Atesina: i pompieri di Favogna e Penon sono dovuti intervenire sulla strada che collega le due zone. Un ruscello si è gonfiato a causa della forte pioggia. Il terreno ha ceduto, franando sulla strada. Nessuno è rimasto ferito. Il sindaco di Favogna, i vigili del fuoco, i geologi e la protezione civile sono giunti sul posto per effettuare un sopralluogo. La strada, allo stato attuale, rimane chiusa. Una azienda si è già messa a lavoro per liberare la zona dalla melma.

Ma anche i pompieri del corpo permanente di Bolzano hanno avuto da fare: durante la notte hanno dovuto svuotare diverse cantine allagate. Poi l’attenzione si è spostata verso Aslago: un ruscello gonfio d’acqua rischiava di provocare una frana. Alcuni abitanti della zona, infatti, hanno notato della melma che finiva sulla strada e scariche di sassi che venivano giù dalla montagna. I vigili del fuoco sono subito intervenuti per mettere in sicurezza l’area.

Paura anche a Merano, dove una famiglia è stata evacuata, dopo che un masso si è staccato dalla montagna, fermandosi a pochi metri da una casa. È successo in via Verdi. Gli abitanti hanno sentito un forte boato e hanno visto dei sassi staccarsi dal monte. Un masso è piombato in un giardino. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco di Merano che per precauzione hanno evacuato la famiglia che vive al primo piano. Sul posto sono giunti i geologi provinciali.













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