Maria Assunta, aria di “rivolta”

Bagarre sul capolinea dei bus: il comitato di rappresentanza del rione minaccia le dimissioni



MERANO. Se ne parla da oltre cinque anni, ma ora che i lavori per spostare la fermata al capolinea del bus a rione Santa Maria Assunta sono iniziati, spuntano le perplessità del comitato di quartiere. A richiedere un intervento risolutivo era stato lo stesso organismo periferico presieduto da Adriana Zanetti. Raccogliendo le segnalazioni dei residenti, la presidente aveva segnalato come l'altezza del marciapiede al capolinea fosse talmente basso rispetto alla sede stradale, da rendere molto difficile la salita sull'autobus da parte delle persone anziane. Dopo una serie di sopralluoghi e la presentazione della soluzione finale all'assemblea del comitato di quartiere a metà ottobre, l'altro giorno sono scattati i lavori per trasferire di alcune decine di metri il capolinea. La fermata del bus non sarà più al centro dello slargo davanti al campo sportivo del quartiere, ma verrà sistemata lungo il marciapiede che costeggia la scuola materna, in modo che il mezzo di trasporto della Sasa sia già pronto per partire verso il centro città. In quella posizione, tra parco giochi e asilo il marciapiede ha una tale altezza da rientrare nelle prescrizioni previste per la costruzione di nuove pensiline. Al posto della vecchia fermata saranno realizzati parcheggi, mentre la pensilina coperta sarà reimpiegata a Sinigo. Tutto risolto? Per assurdo, pare di no. A lavori avviati la presidente del comitato di quartiere ha segnalato la propria contrarietà all'intervento all'ufficio decentramento del Comune, di fatto smentendo il via libera ottenuto in assemblea, minacciando per l'ennesima volta le dimissioni o la sospensione dell'attività del comitato presieduto da anni da Adriana Zanetti. (rog)

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