MERANO. Altri due nomi di istituti scolastici cittadini, questa volta nel mondo di lingua italiana, potrebbero avere i giorni contati, dopo la scelta fatta dal consiglio d’istituto delle medie di lingua tedesca di via Wolf che hanno deciso di abbandonare il nome di Josef Wenter. In questo caso però non parliamo di cambi dovuti a "insostenibili" frequentazioni dei personaggi a cui le scuole sono intitolare.

L'istituto comprensivo Merano I, quello nel quale rientrano anche le scuole elementari Leonardo Da Vinci e San Nicolò di via Huber, ha avviato nelle scorse settimane una riflessione per arrivare alla individuazione di una intitolazione unica a cui possano fare capo le sezioni del tempo normale e quelle del tempo prolungato. Il consiglio d'istituto in sostanza in tempi brevi potrebbe proporre la cancellazione del nome Da Vinci e di San Nicolò e individuare in alternativa il nome di un personaggio unico a cui intestare la scuola. I due nomi sono di fatto una eredità storica e risalgono a quando ancora la sezione a tempo prolungato, a quel tempo composta da cinque classi, era ospite al piano rialzato della sede della fondazione San Nicolò di via Verdi. Dopo la ristrutturazione dell'edificio che ospita le elementari Leonardo Da Vinci, le due scuole sono finite sotto lo stesso tetto, ma da allora i due nomi sono sempre rimasti separati.

Ora si apre di fatto la ricerca del nuovo nome che il consiglio d'istituto potrebbe dare alla scuola, senza per questo chiedere e ottenere il parere del Comune. La legge provinciale definisce infatti che a dire l'ultima parola sia la sovrintendenza scolastica di Bolzano.

Medie Segantini. Ma quello del possibile cambio di nome della scuola elementare di via Huber non è l'unica novità in arrivo per l'istituto comprensivo Merano I. Nel corso della sua ultima seduta il consiglio d'istituto presieduto da Marco Bertoncello ha deliberato il cambio di orario scolastico della scuola media Segantini. Dal prossimo anno scolastico che scatterà a settembre 2016, anche le medie Segantini ridurranno l'orario di lezioni a soli cinque giorni la settimana, dal lunedì al venerdì.

Pare che la spinta principale del passaggio dai sei giorni (lezioni anche al sabato mattina senza rientri) alle 5 giornate sia arrivata dai genitori. Il consiglio docenti a sua volta avrebbe approvato la modifica chiedendo di concentrare le ore mancanti in un solo rientro pomeridiano.

La proposta approvata dal consiglio d'istituto prevede una serie di orari scaglionati. Al lunedì e al mercoledì lezioni dalle 7.50 alle 13.35 con pausa dalle 10.50 alle 11.05, al martedì, giovedì e venerdì l'uscita sarà anticipata alle 13.10 con pausa dalle 10.25 alle 10.40. Ma al martedì dovranno rientrare a scuola dalle 14.20 alle 16 i ragazzi delle sezioni A, B ed E, mentre al giovedì negli stessi orari torneranno in classe gli studenti delle sezioni C e D. Nelle due giornate di rientro sarà garantito il servizio mensa. I genitori, con nove mesi di anticipo, sono avvisati.

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