BOLZANO. Prove generali di voto sul progetto Benko. Il consiglio di quartiere Centro-Piani-Rencio ha bocciato giovedì sera l’accordo di programma sul Pru di via Alto Adige. L’unico voto a favore è arrivato dalla Lista civica per Spagnolli. La circoscrizione esprime un parere obbligatorio, ma non vincolante. L’appuntamento decisivo sarà il voto del consiglio comunale, convocato per mercoledì e giovedi prossimo, salvo sorprese (continua a girare la voce di un possibile rinvio, rispetto al termine del 24 luglio calcolato in base alla legge). Il consiglio di quartiere ha ascoltato giovedì la relazione della conferenza dei servizi (tra i presenti il direttore generale del Comune Helmuth Moroder) ed è passato poi alla votazione. Il progetto è stato bocciato con 5 «no», 1 «sì» e 3 astenuti (assenti due consiglieri della Svp). I voti contrari sono arrivati da Johanna Ramoser (Svp), i Verdi Maria Laura Lorenzini e Ulrike Spitaler, Cinzia Mataloni (M5S) e Marco Magri (Alto Adige nel cuore). Ha votato a favore Dario Schanung della Civica per Spagnolli. Si sono astenuti il presidente Armin Widmann (Svp), il vice Primo Schönsberg (Pd) e la consigliera leghista Michela Corruggiero. Schönsberg spiega: «Ho concordato la mia astensione con il coordinatore cittadino Sergio Bonagura. Siamo in una fase delicata, in vista del voto in consiglio comunale». Widmann precisa: «Ci spettava un parere solo consultivo e sono impressionato dal clima di scontro feroce che si è creato in consiglio comunale. In circoscrizione ci occupiamo di progetti molto più piccoli e punto ad instaurare un clima di collaborazione». A proposito di movimenti trasversali sul progetto, non è passata inosservata nella maggioranza la cena di mercoledì sera in piazza Walther, dopo il consiglio comunale, tra il sindaco Luigi Spagnolli e i consiglieri della Lega. «Ho chiesto un chiarimento», riferisce Guido Margheri (Sel), «voglio capire se c’è ancora la tentazione di nuove maggioranze». Il Pd alla vigilia del voto coinvolge iscritti e simpatizzanti. Lunedì alle ore 18 nella sede di piazza Domenicani si terrà un incontro sul progetto, con relazione di Spagnolli. «L’obiettivo è arrivare a una indicazione univoca del Pd», riferisce Alessandro Huber, neo componente della segreteria. I consiglieri del M5S si schierano contro l’eventuale voto segreto: «Ogni eletto deve sapersi assumere la responsabilità della propria scelta. Siamo pronti ad azioni concrete in aula».

©RIPRODUZIONE RISERVATA