Meglio collare o pettorina? Fate scegliere al vostro amico 

Al cane che ha imparato a non tirare potremo chiedere quale strumento  preferisce e lui stesso ci farà capire che la differenza è solitamente irrisoria


di Luca Rauzi*


BOLZANO. Mi è capitato di assistere alla discussione che opponeva sostenitori dell’uso della pettorina a fautori dell’uso del collare.

Mi hanno colpito i toni accesi, usati per contendersi una sorta di verità assoluta.

Trovo che questo atteggiamento combattivo rappresenti un ostacolo rispetto alla possibilità di cercare di capire pregi e difetti di uno o dell’altro strumento e in generale di migliorare la comprensione di qualsiasi cosa stimoli il nostro interesse.

Ho conosciuto cani a cui dava fastidio il collare e che si trovavano a loro agio con la pettorina e altri che mal sopportavano la pettorina e si sentivano meglio con il collare.

La soluzione del problema la possiamo quindi trovare nella nostra capacità di riuscire a chiedere all’individuo cane che cosa sia meglio per lui.

Non possiamo decidere a priori, senza alcuna osservazione, con un approccio “ideologico-fideista“, o al più, attraverso un processo di identificazione nei confronti del cane, che cosa sia meglio per tutti i cani.

Il tentativo di mettersi nei panni del cane nasce da un sentimento altruista e dunque positivo, ma agire seguendo solamente l’istinto ci può portare a fare delle valutazioni corrette e altrettanto a sbagliarne inevitabilmente molte altre.

Il problema del cane a suo agio quando è al guinzaglio più che dipendere dal tipo di collare, dipende dall’uso del guinzaglio che, usato correttamente, deve abituare il cane a percepire lo spazio concesso ed essere necessariamente sempre allentato e mai in tensione.

I problemi, sia per il cane sia per chi lo conduce, li incontriamo quando il cane tira e non riusciamo a guidarlo ma solo a trattenerlo.

Un cane che si muove con un guinzaglio rilasciato, indipendentemente dalla sua posizione, è normalmente a suo agio con qualsiasi tipo di collare e non deve combattere con gli squilibri e la trazione provocati dalla tensione del guinzaglio.

Questo vale, anche se in modo diverso, sia per la pettorina che per il collare.

Al cane che ha imparato a non tirare potremo chiedere quale strumento preferisce e lui stesso potrà dirci che la differenza è solitamente irrisoria.

* educatore cinofilo

e consulente di psicologia canina applicata

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