Meningite, bimbo fuori pericolo

Il piccolo, 3 anni, è tornato al San Maurizio. Si attende l’esito degli esami da Roma



BOLZANO. «Il bimbo è tornato nel nostro reparto e sta bene. Nei prossimi giorni potrebbe essere dimesso». È soddisfatta Lydia Pescollderungg, primario del reparto di Pediatria del San Maurizio, perché il bimbo di tre anni colpito da meningite, una settimana fa, ha risposto bene alle cure e a breve tornerà a casa. Ricordiamo che dopo un primo ricovero a Bolzano, il piccolo, che frequenta la scuola materna in lingua tedesca Mariaheim di via Milano 168, per motivi precauzionali, era stato trasferito nella terapia intensiva pediatrica dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, diretta da Massimo Bellettato.

Adesso che la grande paura è passata, si attendono i risultati degli esami che vengono effettuati a Roma, per individuare il ceppo di meningocco.

Ricordiamo che era già stato vaccinato per il meningococco di tipo C, ma la copertura non è mai al 100%, ciononostante - non si stancano di ripetere i medici - anche nel caso in cui si contragga la malattia, il decorso è più soft.

Oppure il piccolo potrebbe aver contratto il meningococco di tipo B, per il quale - da poco tempo anche a Bolzano -è disponibile il vaccino.

È importante sapere il ceppo, per consentire all’Ufficio d’igiene di impostare la campagna vaccinale. Questione molto delicata in una fase storica in cui abbandonano le informazioni prive di alcun fondamento scientifico che portano un numero sempre più numeroso di genitori ad opporsi alle vaccinazioni esponendo i figli e non solo loro - dicono gli esperti - a grossi rischi.

A proposito di vaccinazione per la meningite, segnaliamo la lamentela di due genitori per il costo del vaccino per il meningococco di tipo B. «Abbiamo telefonato all’Asl - spiegano - e ci hanno detto che per il bambino di 3 anni e mezzo dobbiamo pagare 160 euro (80 a fiala); mentre per quello di 13 è gratuito perché si tratterebbe di un semplice richiamo. Com’è possibile che in una provincia tanto ricca sia a pagamento, mentre in Sicilia è gratis?».

La risposta arriva da Josef Simeoni, primario del Servizio igiene dell'Asl: «Abbiamo un calendario vaccinale che fissa la gratuità dei vaccini a seconda dell’età. Fuori da queste tabelle, la vaccinazione è a pagamento».













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