BOLZANO. Arrivava da Bologna e stava probabilmente tornando a casa, quando un giovane diciottenne germanico si è sentito male ed è stato ricoverato all’ospedale San Maurizio, dove gli è stata diagnosticata la meningite. Esami successivi hanno stabilito che si trattava di un’infezione provocata dal meningococco di tipo C. Il ricovero è avvenuto una settimana fa e il paziente è in via di guarigione, anche perché sarebbe stato colpito da una forma non particolarmente aggressiva.

Ricordiamo che dall’inizio dell’ anno si sono ammalati di meningite in Alto Adige un bimbo di 3 anni di Bolzano (meningococco X), una sedicenne di Bressanone (Millan) (meningococco B), un quindicenne di Ortisei (meningococco di tipo B il più diffuso da sempre in Alto Adige e di cui da inizio anno è disponibile anche il vaccino), una ragazza di 17 anni della Val di Funes (meningococco C) oltre ad un turista toscano in vacanza a Dobbiaco.

Ieri intanto si sono concluse le due giornate di porte aperte organizzate dalle Asl per informare i cittadini sull’importanza dei vaccini e consentire a chi lo volesse di vaccinarsi.

A Bolzano una sessantina le persone che si sono recate in via Amba Alagi: i vaccini più richiesti sono stati per le zecche e il tetano per quanto riguarda gli adulti; difterite e poliomielite per i bambini; a Merano si sono presentate una cinquantina di persone per avere informazioni e in 38 si sono fatte vaccinare con 49 vaccini. I più richiesti? I vaccini per i diversi ceppi di meningite.