Mense, multe ai ritardatari Il Comune si giustifica

L’assessore Peintner:«Dobbiamo organizzarci. Più pasti con la settimana corta» Gli studenti iscritti sono più di 6 mila. «La programmazione viene fatta ad aprile»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. L’assessore Judith Kofler Peintner, in questo periodo, oltre alle proteste legate all’ormai prossima introduzione degli speed check, ha dovuto rispondere ieri alle lamentele di qualche genitore, contrario all’introduzione di una sanzione di 25 euro per le famiglie che iscriveranno i loro figli alla refezione scolastica oltre il termine ultimo dell’8 settembre. I motivi addotti dalla giunta per giustificare questa scelta sono sostanzialmente due: innanzitutto il servizio è aumentato notevolmente da quando l’ex assessore provinciale Sabina Kasslatter Mur è riuscita ad introdurre la settimana corta a scuola (+9% di iscritti per un totale di 650 mila pasti erogati) ed in secondo luogo i vari istituti effettuano la programmazione ad aprile e se tutti si iscrivessero in ritardo ci sarebbe il rischio di non riuscire a soddisfare le richieste. Per la giunta, in sostanza, a pagare la penale saranno solo poche famiglie, visto che i termini per iscriversi sono stati prorogati dal 20 agosto all’8 settembre proprio per agevolare al massimo i genitori dei ragazzi.

«Per andare incontro alle esigenze delle famiglie - spiega la Kofler Peitner - abbiamo posticipato all’8 settembre la data di chiusura delle iscrizioni, facendo coincidere il termine di iscrizione al servizio comunale con il primo giorno di scuola. La procedura per il rinnovo delle iscrizioni è stata attivata a maggio, ad anno scolastico ancora in corso. La consegna individuale ad ogni famiglia dei moduli è avvenuta con la collaborazione degli insegnanti. Per la prima volta quest’anno è stato distribuito ad ogni famiglia il modulo di rinnovo dell’iscrizione già precompilato, che – in caso di conferma della situazione reddituale e dieta – va semplicemente controfimato e restituito». Il Comune assicura l’attivazione del servizio dal secondo giorno di scuola, «mettendo elementari e medie nelle condizioni di attivare i tempi regolari di lezione (pomeriggi, tempi pieni), avendo garanzia del servizio di ristorazione operativo da martedì 9 settembre». La programmazione dei turni viene effettuata con le singole scuole già ad aprile. «L’introduzione della settimana di cinque giorni a partire dall’anno scolastico 2012/13 - spiega l’assessora - ha comportato sia l’incremento del 9% degli iscritti al servizio di refezione (7.600 nel corso dell’anno scolastico 2013/14) che quello dei pasti erogati, aumentati del 6% per un totale di 615 mila. Ad un mese dall’inizio dell’anno scolastico gli studenti iscritti sono già più di 6 mila. L’informazione assicurata dal Comune consentirà anche quest’anno di annoverare tra i ritardatari solo pochi casi eccezionali».

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