Si chiama “Merano essence” ed è il progetto di Piroche che diventerà parte integrante di “Benessere a Merano, il risveglio dei sensi”, l’iniziativa voluta dell’Azienda di cura e soggiorno per dare ulteriore slancio a Merano intesa soprattutto come “città di cura”.
 
La presentazione di «Merano essence» è prevista oggi durante la riunione del cda dell’ente turistico. Un’iniziativa, quella della Piroche, contestata da quattro albergatori - Carl Defranceschi, Ingrid Hofer, Alfred Strohmer e Paul Hellweger - che ritengono esista una incompatibilità fra il titolare della Piroche e la sua presenza nel cda dell’azienda.
 
Mario Pirone così commenta: «Come Piroche abbiamo soltanto elaborato un’idea perché a trarne vantaggi sarà soltanto Merano. Se oggi verrà accettato bene, altrimenti come ditta andremo avanti. Vorrei solo evidenziare che “Merano essence” non verrà a costare un solo euro di denaro pubblico».
 
All’inizio il progetto avrebbe dovuto chiamarsi “Merano Vitae”. Poi, vista la prospettiva di essere inserito in “Benessere a Merano”, è stato modificato. «Abbiamo dato incarico ai grafici che hanno trovato la soluzione giusta, dopo che l’Avvocatura del Comune aveva dato il benestare all’utilizzo del nome della città», precisa Pirone. Che aggiunge: «Saranno cinque i prodotti: una crema ed una lozione per il corpo, un bagno doccia, una crema per le mani ed una per il viso. Tutti i prodotti sono a base di frutti e di fiori tipici del nostro territorio e si avvalgono del certificato di prodotto naturale rilasciato dall’università di Siena».
 I prodotti di “Merano essence” sono pronti e saranno sul mercato entro la fine di quest’anno. «Partiremo con 500 espositori nella sola piazza di Merano - dice ancora Mario Pirone - e quindi, se la linea avrà il successo che spero, vedremo di lanciarla sia in Italia che all’estero. La spesa che la Piroche ha finora sostenuto, all’incirca 220 mila euro, è notevole ma siamo convinti che la strada imboccata - quella dell’utilizzo di prodotti tipici per la linea dedicata a Merano - sia quella giusta. Anche per questo il nostro progetto va oltre l’inserimento o meno nell’iniziativa Benessere a Merano».
 Un’ultima stoccata Mario Pirone la tiene per quegli albergatori che l’hanno contestato. «Mi sono limitato ad accogliere un invito fattomi dall’Azienda di cura e soggiorno e dal consorzio. L’ho accettato senza esitazioni. Non c’è alcuna incompatibilità fra il mio ruolo di titolare della Piroche e componente il consiglio di amminstrazione dell’azienda. Merano essence è nato per fare un favore a Merano, e non c’è neanche il bisogno che ne parli nel cda dell’ente turistico. Lo farò comunque ma la Piroche è pronta a continuare lo stesso nel proporre la nuova linea».