VIOLENZA ALL'ALBA

Merano, ragazza stuprata al parcoArrestato il presunto aggressore

L'episodio mentre la giovane andava a lavorare. Un'altra donna è riuscita a divincolarsi. L'uomo, un muratore 34enne, riconosciuto perché gli manca un dente



BOLZANO. Una meranese di 25 anni è stata brutalmente violentata in un parco a Merano. L'episodio è avvenuto poco prima dell'alba, mentre la ragazza stava andando a lavorare.

 Il suo aggressore è stato riconosciuto e individuato grazie a un segno particolare (la mancanza di un dente anteriore): fermato dalla polizia, ha confessato, dicendo di aver agito in preda all'alcol e alla cocaina.

Dopo lo stupro la giovane donna è riuscita a fuggire e l'uomo ne ha aggredita un'altra poco distante. Quest'ultima, un'anziana, è però riuscita a trarsi in salvo.

Il presunto aggressore, un muratore napoletano di 34 anni che vive nella zona, è stato fermato ed avrebbe confessato.

La venticinquenne, operatrice socio-sanitaria, si stava recando al lavoro poco prima delle sette. L'uomo l'ha sorpresa alle spalle, trascinandola tra i cespugli del parco che sorge vicino all'hotel Palace, famoso per aver ospitato in passato numerose star come Maradona e Pavarotti e per il centro gestito da Henry Chenot. la ragazza è stata stuprata più volte, tanto che si è reso necessario il suo ricovero in ospedale, dove è arrivata sotto choc.

Pochi minuti dopo la prima aggressione c'è stato il secondo allarme: una donna in bicicletta aveva segnalato alle forse dell'ordine di essere stata aggredita mentre traversava in bici un ponte sul Passirio.

Sulla base della descrizione fornita dalle due donne, polizia e carabinieri hanno individuato il presunto aggressore, al quale manca un dente anteriore, che è stato fermato e che avrebbe ammesso le proprie responsabilità davanti al pm Igor Secco.













Altre notizie

Attualità