Mercatino degli artisti, il Comune tira dritto

Mail di protesta di clienti e standisti spostati da piazza Municipio a piazza Stazione Il sindaco: «Il trasferimento è deciso, organizzazione all’Azienda di soggiorno»



BOLZANO. È partita la protesta dei clienti del mercatino artistico, che affianca il Mercatino di Natale, e da molti anni viene realizzato in piazza Municipio. Il Comune ha deciso di spostarlo in piazza Stazione, per lasciare spazio davanti al Comune a uno stand gastronomico e un grande albero di Natale. Una soluzione inaccettabile, secondo gli artisti e gli artigiani del mercatino, che hanno invitato i clienti, sia turisti che bolzanini, a inviare una mail di protesta al sindaco.

I messaggi iniziano ad arrivare, ma Renzo Carmaschi annuncia che il Comune non tornerà indietro: «La situazione andava regolarizzata. Non è possibile avere il Mercatino di Natale organizzato in un certo modo, con gli spazi assegnati dalla Azienda di soggiorno a pagamento, in base a una gara, e avere dall’altro lato il mercatino artistico al di fuori di queste regole. Il mercatino artistico si farà, ma d’ora in poi sarà l’azienda di soggiorno a tirare le fila. Non cambio idea per un po’ di mail». Il mercatino di piazza Municipio con 60 espositori è stato organizzato tradizionalmente dalla Associazione Rassegna mercato artistico Bolzano: ospita artisti e artigiani che arrivano da altre regioni. Alcuni degli espositori hanno una clientela affezionata, che li aspettano a Natale e Pasqua. Oltre ad affidare tutta l’organizzazione alla Azienda di soggiorno, il Comune ha deciso di spostare i banchi in piazza Stazione, la location collegata al mercatino di Natale inaugurata l’anno scorso.

Sul sito dell’Azienda di soggiorno è stato pubblicato il bando di gara per l’assegnazione degli stand. I termini, prorogati, scadranno domani. Questa la presentazione: «Un nuovo format pensato su misura e volto a ricreare nel verde del parco un’atmosfera magica e incantevole. Il parco ospiterà anche per questa edizione una pista da pattinaggio con noleggio, due punti di somministrazione e la libreria dell’iniziativa “Un Natale di libri”. Per rendere il percorso vivace verranno create nuove e suggestive decorazioni e luminarie natalizie. Verranno allestiti inoltre circa venti stand di vendita e una giostra per bambini». Il bando parla di 25 stand, ma alla azienda fanno sapere che sono spazi grandi, che potranno ospitare più espositori. Ma molti artigiani hanno fatto sapere che non torneranno a Bolzano. Nella mail inviata ai clienti spiegano che la nuova collocazione del mercato artistico «ne determinerebbe inevitabilmente la fine. L'artigianato italiano, che difendiamo con tanta fatica, sarà destinato per l'ennesima volta ad essere surclassato da prodotti di importazione o comunque di fattura non manuale e artistica». E aggiungono: «La politica dell'associazione è quella di fare pagare a noi espositori una cifra onesta e accettabile, senza lucrare sul nostro lavoro, cosa che difficilmente accade nei mercati, soprattutto nel periodo natalizio».

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