MERANO. La solidarietà - che viene rilanciata proprio nel periodo che precede il Natale - ha il suo angolo al Mercatino di Merano. È in piazza della Rena, a fianco di stand che attraggono soprattutto i bambini ed i loro genitori. La casetta solidale ha debuttato in questo fine settimana con il Gruppo Missionario «Un pozzo per la vita» di Merano che ha colto l'occasione per proporre una serie di oggetti - tutti di fabbricazione artigianale -provenienti da diversi Paesi (dell'Africa in particolare) che sono stati in vendita ed il cui ricavato servirà per finanziare una serie di progetti a scopo benefico. Il Gruppo Missionario meranese - allo stand è stato presente a lungo anche il fondatore Alpidio Balbo - nel primo week end del Mercatino ha venduto parecchio. «È l'ennesima dimostrazione che sia i meranesi che i numerosi turisti sono attenti alle esigenze di chi, nel mondo, ha più bisogno. Questo spazio, concessoci con grande entusiasmo dall’azienda di soggiorno, sta dimostrando l'attenzione nei confronti della solidarietà. Gli oggetti che abbiamo messo in vendita sono tutti artigianali, i prezzi sono alla portata di tutti. Fra l'altro sono numerose le offerte che riceve il nostro Gruppo che da oltre 40 anni sta operando soprattutto in Africa». Di recente, a testimonianza del ruolo che il Gruppo missionario meranese ha saputo valorizzare, è arrivata anche ua generosa offerta da Papa Francesco. La solidarietà, in piazza della Rena, proseguirà nei prossimi fine settimana con la presenza, dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 17, dai servizi sociali del Burgraviato, dalla Bottega del Mondo, dal Centro Diurno Dodiesis di Suzzara, da Emergency, dall'Associazione Libera, dal Servizio Giovani Merano & Friends. Un angolo della casetta solidale è occupato anche da piccola gastronomia a cura del Servizio Giovani Merano e da Altro Catering. Piazza della Rena ospita anche la Casetta di Goldy (la mascotte della manifestazione meranese) in cui si alternano le iniziative di Kibo con i suoi animatori impegnati a far divertire i bambini. Poco più in là si concretizza il mondo di Goldy: c'è un recinto in cui due cavalli Haflinger e due pony (del maneggio Sulfner di Avelengo) possono essere montati dai bambini attraverso un mini-giro della piazza stessa. Poi c'è l'angolo dell’Ispettorato forestale di Merano che propone un'interessante mostra dedicata ai 300 anni del concetto di sostenibilità dal titolo «Il bosco altoatesino, sostenibilità da vivere». Infine un omaggio alla città sulla passerella pedonale fra la passeggiata lungo il Passirio ed il centro termale: Enrico Dal Fiume, ha appeso 99 figure che rappresentano altrettanti alberi.

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