Mercato in via Kennedy, più sorrisi che timori

L’idea piace ai gestori dei bar che “vedono” più animazione e ovviamente clienti Perplessità fra i negozianti ma Confesercenti non ipotizza un rischio-concorrenza


di Bruno Canali


LAIVES. L'idea di spostare il mercato settimanale lungo l'asse di via Kennedy in generale piace. A promuoverla sono stati di recente i commercianti ambulanti locali, che qualche giorno fa, accompagnati da Fabrizio Pavan, vicedirettore comprensoriale di Confesercenti, l'hanno illustrata all'assessore al commercio del Comune di Laives, Claudia Guarda. Come detto, alla gente in generale l'idea piace e ne sono entusiasti in particolare i gestori dei bar: «Magari fosse vero - dice ad esempio Nunzio Pagano del bar Antares di via Kennedy - perchè finalmente sarebbe un po' di luce a squarciare il grigiore di via Kennedy assediata dal traffico. Inoltre, ci sarebbe spazio anche per un eventuale ampliamento del numero dei banchi».

Comunque, se si sposterà il mercato del giovedì da via Pietralba a via Kennedy, lo si potrà fare solo dopo che sarà entrata in funzione la variante in galleria, vale a dire il prossimo anno e questo è chiaro a tutti.

«Noi ad ogni modo ne abbiamo voluto parlare già ora con l'assessore Guarda - ha sottolineato Claudio Silvestri, rappresentante dei commercianti ambulanti locali - proprio per iniziare a gettare le basi dell'iniziativa e arrivarci semmai puntuali il prossimo anno. Non è solo questione di centralità, perchè in via Pietralba, dove siamo attualmente, non mancano disagi a causa della pendenza della strada».

Il vicedirettore Pavan ovviamente condivide la linea degli ambulanti locali: «E' la mia filosofia da sempre - conferma - e l'ho ribadita più volte. Noi, oltre che aziende di categoria, siamo prima di tutto cittadini di Laives e le nostre proposte vanno nella direzione di un miglioramento della vita per tutti i residenti. Va fugato qualunque eventuale timore possono avere i negozianti della via, perchè il mercato non è una concorrenza ma un evento settimanale che invece può dare una mano a ravvivare il centro cittadino. E', in sostanza, un centro commerciale naturale che fa da catalizzatore per la comunità e crea movimento».

Il confronto tra commercianti ambulanti e amministrazione comunale sullo spostamento de mercato è all'inizio e semmai qualche cosa di concreto in merito lo si vedrà dal prossimo anno, quando la variante in galleria sarà aperta.

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