Mirko che amava la vita, lo sport e il lavoro a scuola 

Il cordoglio. Il commosso ricordo dell’assessore Vettorato e del sovrintendente Gullotta La sindaca di Bronzolo Mongillo si stringe alla famiglia. Lo sgomento della comunità



Bolzano. La tragica fine di Mirko Bertinazzo ha destato profonda impressione fra la comunità di Bronzolo che si è idealmente stretta alla moglie Daniela e due figli ancora piccoli - Lorenzo, nato nel 2012 e Greta, nata nel 2013 -, alla mamma Carmela e al papà Renzo. Proprio come la moglie, Mirko aveva insegnato in alcune scuole e, da ultimo, aveva avuto il ruolo di insegnante di sostegno presso lo sportello per l’inclusione a Bolzano. La notizia del tragico incidente è arrivata anche al vice presidente provinciale Giuliano Vettorato, che è assessore all’istruzione e alla cultura italiana, e al Sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta che lo ricordano con profondo cordoglio: «Mirko era un ragazzo che amava la vita, lo sport e anche il suo lavoro presso la Sovrintendenza scolastica in lingua italiana, ambiente nel quale ha sempre saputo farsi apprezzare da tutti per le sue doti umane e professionali. La sua scomparsa ci lascia sgomenti e senza parole. Siamo vicini alla moglie, ai due figli e ai suoi famigliari ed esprimiamo le nostre condoglianze, a nome del mondo della scuola. Ciao Mirko, che la terra ti sia lieve».

Anche in paese, a Bronzolo, era molto conosciuto, specialmente per la sua grande passione per il calcio a 5 che lo ha visto giocare sia con la formazione della “Febbre gialla” che con la “Laives-Bronzolo”. Lo ricorda anche la sindaca Giorgia Mongillo. «L'ho conosciuto in particolare perché si era battuto affinché venissero installate delle barriere antirumore lungo la statale 12 - ricorda Mongillo –. Abitava infatti nella zona "Dallagiacoma", all’ingresso sud del paese di Bronzolo, poco distante dalla statale e si era preso a cuore l’incarico di spingere affinché le barriere fossero installate prima possibile. Per tutti noi è una grande tragedia e il pensiero dei compaesani va alla famiglia e ai due figli piccoli rimasti senza papà».

Un colpo terribile per l’ex sindaco Alessandro Bertinazzo che, nell’apprendere la terribile notizia, nella tarda mattinata di ieri, è sbiancato in volto. L’ex primo cittadino era impegnato a Laives in una iniziativa politica, e ha immediatamente lasciato tutto per correre a Bronzolo. «L’avevo incontrato la sera prima al bar - dice Alessandro Bertinazzo - e mi aveva accennato alle ferie che si preparava a fare. Con lui, come indica il cognome, avevamo un lontano legame di parentela e ogni tanto ci incontravamo in paese. Il pensiero va alla sua giovane famiglia, travolta improvvisamente da questo terribile dramma». (B.C.)













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