il caso

Mobilità, Bolzano pretende il terzo binario da Ora

Il consiglio comunale approva un emendamento del consigliere Della Ratta. Il parere al piano provinciale: «Non potenziate soltanto la linea per Merano»


di Davide Pasquali


BOLZANO. Bolzano chiede o meglio pretende dalla Provincia il terzo binario da e per Ora. Lo chiarisce il parere espresso dal municipio al piano provinciale della mobilità per i prossimi anni.

La circonvallazione ferroviaria di Bolzano - con due tunnel indipendenti da Prato Isarco a Bronzolo/Ora, della lunghezza incerta ma stimata in circa 13 chilometri, che rientra nel progetto complessivo del raddoppio della linea Verona/Monaco - non ha ancora alcun progetto ma solo delle linee tracciate sulla carta. Per quest’opera nessun finanziamento è previsto a breve; infatti, a fronte degli 852 milioni di costi previsti, risultano coperture finanziarie per soli 8 milioni e fabbisogni finanziari per 844 milioni.

Questo impianto ferroviario (il cosiddetto passante bolzanino) doveva anticipare nei tempi la nuova linea del Brennero (collegata al tunnel di base del Brennero) in quanto ricompreso tra le tratte d’accesso. Invece è praticamente all’anno zero. Finora ha difatto stoppato la costruzione di un terzo binario di superficie (superfluo in caso di attivazione del passante) che, correndo lungo la tratta ferroviaria Ora-Bolzano, avrebbe consentito il rafforzamento del servizio locale per il trasporto dei pendolari da e verso il capoluogo.

Il progetto del cosiddetto terzo binario era già stato inserito nel piano provinciale dei trasporti del 2002 e considerato interamente realizzato nel 2005 e in funzione dal 2006, con un finanziamento provinciale di 40 milioni di euro, nel tempo dirottati altrove.

Erano previste tre corse orarie per senso di marcia per diciotto ore al giorno. Tempo di percorrenza Ora/Bolzano venti minuti, con otto fermate dedicate (tre a Bolzano, due a San Giacomo, una a Laives, una a Bronzolo, una ad Ora).

La stima dei costi era pari a 38,91 milioni, di cui 21,17 per la tratta urbana Bolzano/bivio Merano e 17,74 milioni per la tratta bivio Merano/Ora.

Considerato che la prima tratta, la più costosa e problematica, della lunghezza di circa 1,2 km tra la stazione di Bolzano e il sottopasso di via Roma all’altezza del bivio ferroviario per Merano, e che comprende il tunnel del Virgolo lungo circa 500 metri con 3 binari, è ora prevista dal nuovo piano provinciale della mobilità e verrà realizzata da Rfi con un finanziamento del Cipe di 55 milioni già approvato con legge 225 del 1.12.2016, il consiglio comunale, su sollecitazione del consigliere Claudio Della Ratta (Psi), ha chiesto all’amministrazione provinciale di finanziare e realizzare la seconda tratta allora prevista, quella meno costosa e meno tecnicamente problematica, dal bivio ferroviario per Merano ad Ora.

«Il terzo binario fino ad Ora - così Della Ratta - può essere fatto da subito, ad un costo relativamente contenuto». In questo modo «avremmo due linee dedicate, con entrata indipendente in stazione, quella da Merano a Bolzano e quella da Ora a Bolzano».

Si legge nel documento approvato dal consiglio comunale: «Considerato che la circonvallazione ferroviaria di Bolzano è attualmente priva di finanziamento ed il relativo progetto non ancora predisposto, e quindi i tempi di realizzazione sono vaghi e certamente lontani nel tempo, si chiede di inserire tra le opere infrastrutturali propedeutiche al miglioramento del servizio ferroviario la realizzazione di un collegamento ferroviario di tipo metropolitano (cosiddetto terzo binario) tra Bolzano ed Ora, come era indicato nel piano provinciale alla mobilità del 2002».

Anche perché una parte della relativa tratta (la tratta urbana tra Bolzano ed il bivio ferroviario per Merano), è già finanziata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e verrà realizzata da Rfi. «Rimarrebbe solo da finanziare e realizzare quindi, a cura dell’amministrazione provinciale, la seconda tratta allora prevista, quella meno costosa e meno tecnicamente problematica, dal bivio ferroviario per Merano ad Ora».













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