Muri Gries, sì a 60 alloggi e 50 posti auto

Via libera del Comune per via Fago: giù l’edificio e lo storico fienile accanto al Kulturheim. Ma niente bonus cubatura


di Davide Pasquali


BOLZANO. Più di qualcosa si muove, in queste settimane di fine estate, nella vecchia Gries. Da pochi giorni sono infatti iniziati i lavori per la demoricostruzione del Grieserhof, che diventerà una casa di riposo per un centinaio di ospiti. Nel frattempo si è anche iniziato a scavare per la nuova cantina sociale, in quel di San Maurizio, di fronte all’ospedale; una volta terminata permetterà a sua volta la demoricostruzione della storica cantina di piazza Gries: alloggi di lusso e box auto; a investire è René Benko. Ma non è finita qui: questa settimana la giunta comunale ha infatti approvato all’unanimità il piano di riqualificazione dell’areale di Muri Gries, sul fronte di via Fago. Un progetto fortemente voluto dai benedettini: sessanta alloggi, altrettanti box auto più cinquanta posti auto a rotazione, il nuovo shop della cantina vini del convento, una nuova piazzetta sul fronte di via Fago e (potenzialmente) la riqualificazione del teatrino comunale annesso allo storico fienile, di proprietà municipale ma chiuso da anni, anzi, da decenni.

Un progetto benedetto dalla Svp del quartiere anche se fortemente osteggiato dai Verdi, che in piena campagna elettorale per le Comunali avevano anche manifestato davanti allo storico fienile di via Fago, in stato di abbandono da diversi anni ma considerato da molti uno dei simboli del quartiere. Ora la giunta comunale, o meglio il sindaco Spagnolli, ispirandosi alla visione già fatta propria dall’ex assessore all’urbanistica Maria Chiara Pasquali, ha dato il proprio via libera al piano di recupero, accolto all’unanimità dal resto degli assessori. Consci però che si tratta di una zona delicata, dal punto di vista della tutela degli insiemi, al progetto non si è concesso né lo sfruttamento di una cubatura preesistente, crollata per eventi naturali in passato, né il bonus cubatura energetico, di solito in pratica “automatico”. In totale si tratta di una decurtazione compresa fra i cinque e i seimila metri cubi, che peserà sullo sfruttamento economico del piano di recupero.

Un deciso ridimensionamento, insomma, ma il progetto andrà comunque avanti con il sostegno delle cooperative, cui sarà destinato il 60% degli alloggi. Coinvolti saranno, con ogni probabilità, Confcooperative e Arche im Kvw, ossia le Acli di lingua tedesca. Coinvolte in un progetto che non mancherà di suscitare molto interesse, vista l’area di certo assai prestigiosa.

Nei prossimi mesi, come precisa il progettista, l’architetto Andrea Saccani dello studio Area 17, si proseguirà con la progettazione, in maniera tale da poter avviare il cantiere a inizio 2016. Due anni di lavori, che prevedono innanzitutto l’abbattimento del fienile nonché dell’altro edificio sul fronte strada, tra Kulturheim e fienile. Si costruiranno due nuovi edifici, quello residenziale più un altro, basso, accanto al teatrino comunale. Qui verrà ospitato lo shop della cantina vini di Muri Gries, che potrà beneficiare anche del parcheggio a ore.

I cinquanta posti auto così ricavati per gli ospiti e per il quartiere permetteranno di eliminare il parcheggio davanti a palazzo Altmann, il vecchio municipio di Gries, la cui piazzetta potrà così essere rivitalizzata.

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