Musica a tutto volume, chiusa la «Halle 28»

Il sindaco ha emesso un’ordinanza: sabato 17 l’impianto audio non era a norma Gli organizzatori della serata: «Un rigore eccessivo, i problemi sono ben altri»


di Davide Pasquali


BOLZANO. Basta musica, si chiude. Lo ha stabilito il Comune, tramite un’ordinanza sindacale emessa ieri. Stiamo parlando della Halle 28 di via Macello, in pratica l’unico locale esistente in città per il pubblico più giovane. Il problema? Volume eccessivo e mancato rispetto delle norme acustiche nel corso dell’ultima serata, tenutasi sabato scorso, il 17 gennaio. Ma gli organizzatori non ci stanno: «Ci sentiamo criminalizzati, in via Macello i problemi sono altri, la prostituzione, la deliquenza». Si è avuta l’impressione che ci sia stato accanimento. Che si sia cercato il pelo nell’uovo perché si “voleva” chiudere.

Hard Core, Hard Tek, French Core. Roba che pompa. Musica dalle 21.30 alle 3. Ingresso dai 16 anni in su, alcolici dai 18. Biglietto da 12 a 15 euro. Come da pubblicità su Facebook, la serata prevede fra il resto che sul soffitto vengano montate “due americane extra, con tanto di macchine del fumo, strobo, laser rgb e altro...” Mentre sullo schermo dietro al palco si prevede di proiettare "trippy animations".

«Preparatevi al delirio», questo l’invito più che esplicito alla serata, cui hanno partecipato circa cinquecento ragazzi. Ma il delirio stavolta è costato caro.

Il sindaco Spagnolli ieri ha infatti comunicato di aver firmato un’ordinanza con la quale “sospende con effetto immediato le manifestazioni musicali presso la struttura Halle 28 di via Macello, ancorché già autorizzate, fino alla presentazione di una nuova attestazione del tecnico in acustica e l'apposizione dei sigilli a garanzia di eventuali manomissioni dell'impianto”.

Il tutto perché, da una verifica effettuata il 17, “si è constatato che le piombature e la mascherina a copertura e sigillatura dell’impianto erano state rimosse e pertanto non vi era più la garanzia che l’impianto di amplificazione fosse tarato correttamente”. A ciò va aggiunto che “era stato installato anche un altro amplificatore non indicato nella relazione tecnica depositata presso l'amministrazione”.

Spagnolli ha inoltre tenuto a precisare: “So che questo verrà interpretato come una sorta di ulteriore affronto alla musica per i giovani della città, ma d'altro canto, se ci sono delle regole, queste vanno rispettate".

Nello stesso atto firmato dal primo cittadino si ordina che “durante qualsiasi futura manifestazione con produzione di musica presso la struttura Halle 28 venga utilizzato esclusivamente l'impianto e le apparecchiature limitate oggetto della relazione tecnica che sarà redatta da un tecnico in acustica pena l'applicazione delle sanzioni di cui alla norma, riservandosi l'amministrazione di non autorizzare altre manifestazioni in caso di nuove manomissioni degli impianti”.

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