Nel programma A22 barriere antirumore e lavori ai due caselli
Carlo Costa: manca solo il via libera definitivo da Roma Meno inquinamento acustico e dell’aria nel tratto cittadino
BRESSANONE. Sei nuove barriere antirumore, il completamento del casello di Bressanone sud ed un nuovo sovrappasso autostradale. Queste sono le novità che arrivano dall'Autobrennero e che a breve riguarderanno il comune brissinese.
Un’operazione che non solo salvaguarderà le case dei cittadini di Bressanone, ma avrò un occhio di riguardo anche per le frazioni di Scezze, Albes e San Pietro Mezzomonte. A spiegare le novità è il direttore tecnico generale di A22, Carlo Costa, il quale sottolinea come i progetti per la città siano pronti da anni ma che spesso tutto si congestioni ai piani alti di Roma dove si attende la luce verde. Progetti approvati che risalgono addirittura al 2012 ma che solo ora si possono concretizzare in parte dopo le infinite fasi burocratiche di approvazione delle stesse.
Ma andiamo per ordine, si partirà con il sovrappasso di stazione autostradale di Bressanone nord- val Pusteria, che con tutta probabilità dovrebbe essere realizzato entro l'anno prossimo. «Si tratta di un'opera unica - sottolinea Costa - con un progetto di sistemazione dello svincolo sulla rotatoria sita su due livelli con collegamento della val d'Isarco con la val Pusteria».
«In particolare, qui avremo due elementi formalmente distinti in successione: un tratto di impalcato da 18 metri sostenuto da una forcella posizionata su un podio ed un ponte ad arco a via di corsa inferiore da 42 metri di luce. Per rendere possibile questa opera, in fase di progettazione sono stati allargati i rami di raccordo con la viabilità esterna da e per la val Pusteria e la statale del Brennero in corrispondenza della stazione autostradale di Bressanone nord», ancora il direttore tecnico generale dell’A22.
Un altro progetto piuttosto delicato, che la cittadinanza sta attendendo dal 2011, è quello del completamento del casello di Bressanone sud, in quanto inizialmente era stato concepito solo come ingresso per mezzi pesanti in direzione nord e come uscita per gli stessi in direzione sud. Tutto questo però, prima che venisse creata la nuova tangenziale. Da qui la necessità ora di raddoppiare il casello con entrate ed uscite in entrambe le direzioni di marcia senza "discriminazioni". Qui sarà previsto anche un rifacimento del collegamento con la strada statale ss12 con nuove corsie di accelerazioni e decelerazione.
«Siamo in attesa che da Roma ci diano luce verde per iniziare finalmente il suo completamento. Non per ultime anche nuove barriere antirumore, per un totale di 5 chilometri e un investimento di 16 milioni di euro. Nel giro di due anni infatti, l'intero tratto autostradale che attraversa l'abitato di Bressanone sarà dotato di barriere che diminuiranno il rumore fino a 18 decibel e contribuiranno anche ad abbassare il livello nell'aria di Pm10 e di No2», chiude Costa.
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