Nessuna colpa per il decesso in ospedale

BOLZANO. Nessuna responsabilità colposa per un decesso che sarebbe stato causato unicamente dalla gravità delle lesioni cerebrali riportate nella caduta dalla paziente. Il giudice delle indagini...



BOLZANO. Nessuna responsabilità colposa per un decesso che sarebbe stato causato unicamente dalla gravità delle lesioni cerebrali riportate nella caduta dalla paziente. Il giudice delle indagini preliminari Carlo Busato ha disposto la definitiva archiviazione dell’inchiesta avviata a carico di una dottoressa dell’ospedale di Bolzano indagata per omicidio colposo in relazione al decesso di un’anziana paziente ricoverata nel reparto di medicina. La donna, Maria Lunger di 82 anni, scivolò da sola all’interno del bagno, vano doccia, della sua camera. La donna subì un fortissimo colpo alla testa con emorragia cerebrale. In un primo tempo l’episodio fu sottovalutato, poi le condizioni della donna si aggravarono e cessò di vivere qualche giorno dopo. La perizia disposta dal magistrato ha rilevato l’errore dei medici che non sottoposero l’anziana alla tac tempestivamente. L’errore però non fu diretta conseguenza del decesso. L’anziana infatti, seppur in ritardo, venne successivamente monitorata con continue tac ma morì (dopo un improvviso aggravamento della situazione) a seguito della irreversibilità delle lesioni cerebrali provocate dall’emorragia.

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