Noisteria, affitto basso ma qualità «obbligatoria» 

Il Techpark. È uscito il bando per i nuovi gestori. Servirà qualche mese per il ristorante A settembre riaprirà il bar con una gestione provvisoria. Nel contratto innovazione e sostenibilità



Bolzano. I nuovi gestori della Noisteria potranno contare su un affitto di «ingresso», che aumenterà progressivamente, studiato per compensare gli investimenti iniziali. In compenso, chi si candida per rilanciare il bar ristorante del Techpark dovrà presentare un progetto forte, convincente e soprattutto di qualità, in linea con l’ambiente che lo accoglie. È stato pubblicato sul sito della Provincia il bando per la gestione della Noisteria. Valore di base è 465 mila euro per cinque anni, con contratto rinnovabile per altri quattro anni. L’affitto del primo anno sarà di 2.500 euro al mese, che salirà negli anni successivi a 3.125, 3.750, 4.375 euro per arrivare a 5 mila euro nel quinto anno. Vanno aggiunti 7.500 euro mensili per energia, riscaldamento e manutenzioni. Il contratto sarà però chiavi in mano: il nuovo gestore troverà la Noisteria arredata ed equipaggiata di cucina.

Il locale è chiuso dall’inizio di luglio. Le offerte potranno essere presentate fino alla fine di settembre. Il contratto prevede l’avvio della nuova gestione al massimo entro sessanta giorni dalla firma del contratto. Passeranno almeno tre mesi prima che venga inaugurato il ristorante. Il Noi è riuscito intanto a garantire la riapertura del bar grazie a una gestione provvisoria. «Da settembre se ne occuperanno i titolari del bar dell’Eurac, per offrire un servizio di caffetteria e piccoli spuntini alle centinaia di persone che gravitano sul Teckpark», informa Giuseppe Salghetti Drioli, responsabile dell’area comunicazione.

Al Noi sono scottati dalla precedente gestione, che ha rinunciato a meno di due anni dall’inaugurazione. «Questo luogo è troppo pieno di potenzialità per l’intera città, non vogliamo fare passi falsi», così Salghetti Drioli. Il bando di gara è stato concepito per rispondere a questa esigenza: nella valutazione dell’offerta 80 punti verranno assegnati alla qualità e 20 al prezzo.

Questo è il concetto di base presentato nel bando: «L’impressione fatta dalla Noisteria deve essere in linea con il posizionamento del Noi Techpark. Le parole chiave in questo contesto sono, tra l’altro, innovazione, sostenibilità, qualità, stagionalità e autenticità». Il contratto prevede un orario bar 7.30 – 20 e ristorante 12- 14.30. La prima gestione aveva provato a lanciare anche il servizio della cena. Al Noi lo ripetono: il luogo è bello, lasciate lavorare la fantasia. C’è il locale e il piazzale esterno, a disposizione per eventi serali. Questi sono non solo ammessi, ma caldeggiati. «La Noisteria dovrà contribuire alla vitalizzazione del quartiere urbano Noi Techpark alla sera e nei giorni non lavorativi attraverso un'offerta attraente. L'obiettivo è anche quello di attirare persone che altrimenti non entrerebbero in contatto con il Noi Techpark». Al personale dovranno infine essere garantite condizioni retributive non inferiori a quelle previste dai contratti nazionali e territoriali. FR.G.

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