VAL GARDENA

Nyman vince la libera della val Gardena, Paris ottimo terzo

Pista veloce sulla Saslong. Il secondo posto è andato a Jansrud



SANTA CRISTINA. Dominik Paris ce l'ha fatta e, dopo due discese finite al 4/o posto, è salito finalmente sul podio nella libera italiana di Val Gardena. È un terzo posto meritatissimo visto che l'azzurro e davvero al top: su cinque gare veloci tra discesa e supergigante è arrivato due volte terzo, due volte quarto ed una volta quinto con una impressionante regolarità al vertice superata solo dal norvegese Kyetil Jansrud.

La vittoria - la terza in carriera e sempre su questa pista che evidentemente lo esalta e dove si impose nel dicembre 2006 e 2012- è andata allo statunitense Steven Nymann in 1.55.89. Mormone di Sundance nello Utah, ex compagno della bella campionessa Usa Julia Mancuso, Steven è riuscito a domane le cento gobbe ed i tantissimi salti dei sempre difficili e soprattutto veloci 2.2249 metri della Saslong su cui è sbagliare è la cosa più facile che ci sia. Secondo posto per Janrud - che torna così in testa alla classifica generale di coppa - in 1.56.20 e 3/o per Paris in 1.57.04.

«Sono felice e soddisfatto. Anche in prova avevo capito che stavolta potevo farcela ad andare bene anche qui. Magari potevo limare qualcosa sul muro del Socher dove non sono stato perfetto. Ma va bene così, Nyman è stato davvero imbattibile, ha detto l'azzurro. Prima di festeggiare Paris - che l'anno scorso in prova sulla Saslong si infortunò compromettendo quasi tutta la stagione - ha però prudentemente atteso che scendessero tutti gli avversari che potenzialmente potevano fargli, come nelle prime due discese di quest'anno, giocargli un brutto scherzo buttandolo ai piedi del podio. Per il resto degli azzurri, come da previsione su una pista storicamente mai troppo amata se non dal leggendario Kristian Ghedina, il migliore è stato Peter Fill ma solo 12/o in 1.57.81.Ancora più indietro Werner Heel( 1.58.56), Christof Innerhhofer con la solita schiena dolente (1.58.58) e pure Silvano Varettoni (1.58.68) che pure aveva illuso dopo una buona prova cronometrata.

Domani sulla Saslong tocca al supergigante. Per l'Italia l'uomo di punta è il solito Paris reduce da un terzo ed un quinto posto in questa disciplina. »Vediamo come sarà il tracciato,ma sto bene e qualcosa di buono si può fare«, ha annunciato il ragazzone barbauto della val d'Ultimo. Domani, in Val d'Isere, scendono in pista anche le ragazze con una discesa. Nell'unica prova cronometrata la più veloce è stata l'austriaca Anna Fenninger in 1.45.93 davanti alla sua connazionale Regina Sterz in 1.45.93 ed alla solita Lindsey Vonn in 1.46.38. Ma subito alle loro spalle è arrivata l'azzurra Daniela Merighetti in 1.46.45. Insomma, anche le ragazze jet azzurre domani potrebbero regalare all'Italia belle emozioni.

 













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