Oggi conferenza dedicata all’integrazione dei migranti

Bolzano. L’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo è un processo complesso e composto da tanti diversi aspetti. Per favorirlo, il team di ricercatori riuniti nel progetto interregionale EUMINT...



Bolzano. L’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo è un processo complesso e composto da tanti diversi aspetti. Per favorirlo, il team di ricercatori riuniti nel progetto interregionale EUMINT – finanziato dal programma Interreg Italia-Austria – ha selezionato tre aspetti su cui lavorare: integrazione civica, inserimento lavorativo e rafforzamento della cooperazione istituzionale transfrontaliera. Per raggiungere ognuno di questi obiettivi, gli esperti hanno realizzato tre “prodotti”: un gioco da tavolo con materiali di approfondimento volti a stimolare il dialogo sui valori comuni; un portfolio delle competenze per facilitare la ricerca di lavoro e una raccolta di progetti di integrazione in diversi settori.

Sui temi del progetto EUMINT, oggi alle ore 14.30 in Eurac Research si terrà la conferenza “Valori comuni, lavoro, istituzioni: verso una società integrata”.

L’accesso, per rispettare le misure di sicurezza anti-Covid, è ovviamente permesso solo a un numero limitato di persone, ma si potrà seguire anche online su zoom.

Sul fronte dell’inserimento lavorativo, i ricercatori hanno sviluppato un metodo per aiutare chi cerca un impiego a creare un portfolio delle proprie competenze. Ai migranti viene chiesto come risolverebbero situazioni pratiche che richiedono una determinata abilità, ad esempio: “Come organizzeresti i turni di pulizia con i tuoi coinquilini?”. Lo scopo è quello di riconoscere non solo le competenze formali legate a un titolo di studio, ma anche abilità o attitudini, in modo che la ricerca di lavoro sia più mirata e quindi fruttuosa.

L’altro pilastro su cui i ricercatori hanno puntato per favorire l’integrazione di rifugiati e richiedenti asilo è stato quello della cooperazione transfrontaliera.

Nel corso di visite guidate a Merano, Innsbruck, Klagenfurt, Trento e Rovereto, rappresentanti di istituzioni locali e di organizzazioni che si occupano di accoglienza hanno visitato attività imprenditoriali improntante sull’integrazione lavorativa dei migranti e condotte da richiedenti asilo come bar, centri di formazione professionale dove viene fornita consulenza a chi cerca lavoro, scuole di lingua dove si insegna anche a leggere e scrivere.

Tutte queste e altre realtà sono raccolte nella pubblicazione “Cooperazione o mondi paralleli?”, che può essere ritirata in Eurac Research o scaricata dal sito del progetto www.eurac.edu/EUMINT, assieme al gioco da tavola e al kit di valutazione delle competenze.















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