Oggi festa sull’Ortles: ritorna la croce caduta lo scorso anno

Il manufatto in acciaio è stato ricostruito dagli studenti delle scuole professionali di Silandro e Bressanone



SOLDA. Era crollata alla fine dell'agosto scorso a causa del caldo, eccezionale in quel periodo, che ne aveva minato la base. Oggi torna sulla vetta dell'Ortles, a 3905 metri di quota, la croce. Pesa 380 chilogrammi ed è in ferro. E' stata realizzata da alcuni studenti delle scuole professionali di Silandro e di Bressanone. Dopo la celebrazione di una Santa Messa, stamattina Solda, la croce di vetta sarà trasportata sulla cima più alta dell'Alto Adige dove sarà allestita su una nuova base. Si concretizza in questo modo quello che era un auspicio della popolazione di Solda e dei numerosi escursionisti che amano le montagne e salire sull'Ortles in particolare che erano stati profondamente colpiti dal crollo della croce avvenuto l'estate scorsa.

Alla fine di agosto 2012 c'era un caldo insolito in tutto l'Alto Adige: anche in alta quota, durante le ore diurne, il termometro segnava oltre 20 gradi. Ciò aveva inciso anche sul permafrost (termine con il quale si indica un terreno ghiacciato da almeno due anni): la roccia sulla cima dell'Ortles aveva ceduto trascinando con sè anche la croce di vetta che si era danneggiata in maniera irrecuperabile lungo la parete sottostante.

Anche sulla cima della più alta vetta dell'Alto Adige il ghiacciaio continua a ritirarsi: la conferma era venuta, proprio nell'estate dello scorso anno, da una serie di carotaggi, con inserimento di pali in legno nello strato ghiacciato da parte degli esperti di glaciologia della protezione civile, che avevano evidenziato dei segnali considerati allarmanti.

In certi punti lo scioglimento del ghiaccio è stato anche di 30 centimetri. Nelle parti inferiori, alle quote quindi più basse, si sono sciolti mediamente circa 3 metri di ghiaccio; meno inquietante i dati che si riferiscono alle parti più alte dove uno strato di neve continua a proteggere il ghiaccio. Ma se fa caldo, come nell'agosto 2012, il cedimento della roccia è da mettere in preventivo. Con la conseguenza che anche la croce di vetta era franata. Oggi, come detto, il suo ritorno in vetta, completamente rifatta.

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