Omicidio col metanolo. Dopo la perizia, più grave la posizione della moglie
L'analisi del liquido trovato in casa della donna conferma che si trattava proprio della pericolosa sostanza usata per il delitto
BOLZANO. Si è aggravata la posizione processuale di Jana Surkalova, la donna ceka di 42 anni, accusata di aver assassinato il marito facendogli ingerire sensibili quantitativi di metanolo. L'omicidio avvenne a Laives ove l'uomo lavo9rava in qualità di bracciante agricolo. Il liquido trovato e sequestrato nell'abitazione della donna nella Repubblica Ceka è risultato metanolo. Le analisi sono state effettuate su disposizione del giudice nell'ambito di un incidente probatorio a cui, ovviamente, ha potuto partecipare anche la difesa della donna che ha sempre negato responsabilità in ordine alla morte del marito. Jana Surkalova è indagata per omicidio volontario premeditato. L'inchiesta è curata dal sostituto procuratore Giancarlo Bramante.