Ondata di furti, allarme tra i negozianti

L’ultima spaccata da «Optik Store» in via Torino. Il proprietario: «Rubata merce per 15 mila euro». I residenti hanno paura


di Susanna Petrone


BOLZANO. L’ondata di furti degli ultimi giorni ha allarmato tanto i residenti quanto i commercianti. I ladri hanno messo a segno tre colpi in 48 ore: ci sono stati, in rapida successione, una rapina alla farmacia comunale (i tre ladri sono stati arrestati poco dopo), una spaccata al negozio di abbigliamento “Centovetrine” e nella notte tra domenica e lunedì è stato messo a segno un altro furto, sempre in via Torino, ai danni di “Optik Store”. È difficile capire se si tratti di una banda organizzata o di delinquenti comuni che colpiscono per racimolare anche poche centinaia o decine di euro. In zona tutti si sentono meno sicuri e chiedono più controlli.

L’ultimo colpo. Daniele Rossi è furioso. «Hanno preso un sasso e l’hanno lanciato - racconta il bolzanino -. Hanno portato via cento paia di occhiali da sole di marca per un valore complessivo di 15 mila euro. Poi sono scesi in magazzino e hanno portato via anche l’attrezzatura che serve per sistemare le lenti. Un disastro». Un colpo che il commerciante pagherà a caro prezzo. Rossi, infatti, non ha ancora assicurato la merce e quindi si trova a dover fare i conti con un danno notevole. «Oltre ai prodotti dovrò pagare di tasca mia la porta in vetro nuova. Per fortuna non c’erano molti soldi in cassa, visto che eravamo in ferie. È stato un brutto rientro».

I commercianti. In via Torino le persone non parlano d’altro: «Non vanno a rubare solo nei negozi, entrano anche in casa», racconta un anziano al bar. Enzo Molin Pradel, proprietario della gelateria Cadore, aggiunge: «Uso la serranda proprio per scoraggiare i ladri». Letizia Veronese del negozio di vestiti Cocolife è preoccupata: «Da anni non uso la serranda, ma ora basta: sto cercando le chiavi per tirarla giù. Hanno rubato da Santa Fé (che ora ha chiuso ndr), nel panificio, dall’ottico, da Centovetrine. Stanno risalendo la strada». Flavio Corradini del negozio “Blue Jeans” di piazza Matteotti non è sorpreso dell’ondata di furti: «Servono pene più severe. Noi possiamo anche mettere l’allarme, ma il problema è grave soprattutto per gli abitanti della zona. Sono tanti i furti in casa».

Lo conferma anche Davide Bianchi della birreria Romagnolo in piazza Matteotti: «La settimana scorsa sono entrati in quattro, cinque appartamenti di viale Europa. Un mio cliente ha colpito un agente pensando che fossero i ladri. La situazione si sta facendo davvero pesante».

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