ORA

Ora, bimbo di venti mesi «salvato» dalla tettoia

Si è arrampicato sul tavolino ed ha fatto un volo di alcuni metri dal balcone La madre stava accudendo gli altri figli. Il sindaco: l’ha salvato un angelo custode


di Massimiliano Bona


ORA. Incidente dalla dinamica ancora da chiarire (almeno per alcuni dettagli) verso le 9 di ieri mattina nel Comune di Ora, all'altezza del Despar di via San Pietro. In base alle prime informazioni raccolte il piccolo (di soli 20 mesi) è caduto dal balcone e ha - fortunatamente - finito il suo volo su una tettoia che ne ha attutito in qualche modo la caduta, evitando così una possibile tragedia.

In quel momento in casa c'era la madre, che ha quattro figli, ed era impegnata in bagno. Complice il gran caldo il balcone era stato lasciato aperto per far passare un po' d'aria. Il bimbetto, particolarmente vispo, ha approfittato di un momento di distrazione della mamma per dirigersi a passo spedito verso il terrazzo. A quel punto, con grande rapidità, si è arrampicato su un piccolo tavolino che i genitori avevano sistemato in balcone. Poi, a quanto pare, si è sporto in avanti - spinto soprattutto dalla curiosità - quel tanto che basta per volare letteralmente dal balcone. A salvargli la vita è stata una tettoia che ha attutito (di molto) la caduta.

Sempre secondo la testimonianza di alcuni residenti, che in quel momento passavano nel centro della cittadina della Bassa Atesina, il piccolo se la sarebbe cavata senza particolari conseguenze. Non ha, infatti, riportato traumi visibili. La centrale operativa del 118 ha inviato in ogni caso sul posto i vigili del fuoco volontari di Ora, la Croce Bianca della Bassa Atesina e il Pelikan 1 del servizio di elisoccorso provinciale.

Il piccolo, chiaramente spaventato, continuava a piangere ininterrottamente e pertanto il medico intervenuto sul posto ha disposto tutti i controlli di rito al pronto soccorso. Il bambino è stato trasportato, a livello precauzionale, all'ospedale San Maurizio di Bolzano. Di sicuro, ieri mattina, a vegliare sulla famigliola di Ora c'era un angelo custode. In futuro, anche con i 34 gradi toccati l'altroieri in Bassa Atesina, il balcone resterá rigorosamente chiuso. E il bimbetto sarà sorvegliato a vista.

Anche il sindaco di Ora Roland Pichler, informato dell’accaduto, ha tirato un sospiro di sollievo. «Non ero in paese quando c’è stato l’incidente, ma conosco bene quella tettoia. Mai come in quest’occasione possiamo dire che è stata provvidenziale. Sono contento anche per i genitori».

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