Over 65 e cani, binomio d’oro Migliora la salute e l’umore 

Parte la campagna per le adozioni di cani adulti da parte dei meno giovani Ben l’83% è favorevole alle visite degli amici pelosi a persone ricoverate



BOLZANO. Attenti, responsabili, scrupolosi, gli over 65 si candidano a proprietari ideali degli animali da compagnia. Dedicano loro molto tempo, per il gioco o per le passeggiate, li accudiscono personalmente e fanno regolare prevenzione: questo è quanto emerge dalla nuova ricerca di Senior Italia FederAnziani e Anmvi. Secondo il rapporto 2017 “Over 65 e Animali da Compagnia”, la percentuale di proprietari di animali tra i senior è salita al 55%, contro il 39% emerso dalla ricerca del 2015. Un animale domestico è un ottimo alleato nella prevenzione sanitaria in età geriatrica: basti pensare che camminare anche solo un’ora al giorno con il proprio cane favorisce l’abbassamento della pressione, la riduzione del colesterolo, la circolazione sanguigna, la riduzione di perdita ossea, la diminuzione dei valori di glicemia. L’80% porta regolarmente il proprio cane dal veterinario spendendo circa 100 euro l’anno, una spesa che proprio la regolare prevenzione permette di contenere entro la soglia della sostenibilità economica. Una spesa veterinaria straordinaria può mettere in difficoltà il bilancio del proprietario e incidere negativamente anche sugli equilibri affettivi. I ricercatori si augurano quindi che i decisori politici prendano in considerazione forme di sostegno economico. L’83% è favorevole alle visite di animali a persone ricoverate. Insieme alla ricerca è stata presentata la campagna “Senior, adotta un senior!”, con cui le due associazioni vogliono incentivare l’adozione di cani adulti nei canili da parte degli over 65. Questi animali sono quelli che hanno meno chance di uscire dal canile, ma sono spesso dotati di una docilità e di una propensione all’affetto che ben si conciliano con lo stile di vita del loro “coetaneo” umano.













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