Padre padrone alla sbarra in appello

BOLZANO. E’ stato rinviato al primo ottobre prossimo l’udienza davanti alla Corte d’appello di Bolzano a carico dell’insegnante altoatesino condannato in primo grado a dieci anni di reclusione per...



BOLZANO. E’ stato rinviato al primo ottobre prossimo l’udienza davanti alla Corte d’appello di Bolzano a carico dell’insegnante altoatesino condannato in primo grado a dieci anni di reclusione per presunti abusi sessuali e maltrattamenti nei confronti di due figlie all’epoca dei fatti bambine.

L’uomo ha sempre negato ogni addebito. La moglie, che è accusata di aver coperto l’azione del marito, è stata condannata a cinque anni. Ora l’avvocato difensore Nicola Nettis sta cercando di mettere in discussione l’attendibilità delle due ragazze, oggi maggiorenni, che accusano il padre.

Secondo la difesa il loro racconto non può essere ritenuto credibile a seguito di un rilevante deficit intellettivo che avrebbe dovuto imporre una cautela nella verifica della testimonianza diretta. Sarà proprio questo il punto principale della strategia dell’avvocato difensore che intende avvalarsi della collaborazione del professor Giuseppe Sartori dell’Università di Padova.

L’obbiettivo della difesa è ottenere un blocco del processo di secondo grado con una nuova perizia.













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