BOLZANO. Una festa della Repubblica diversa dal solito. Il prossimo 2 giugno al Commissariato del governo di palazzo Ducale si celebrerà la ricorrenza - la prima col nuovo prefetto, Valerio Valenti - con diverse novità rispetto alle scorse edizioni. «Una manifestazione all’insegna di una più spiccata sobrietà», si spiega al Commissariato. Da qui per esempio la decisione di rinunciare al tradizionale rinfresco, per anni uno degli appuntamenti insieme mondano e istituzionale più importante della città, e di svolgere solo (alle 18) la cerimonia istituzionale a inviti della consegna delle onorificenze al merito della Repubblica.

Ma la vera novità avverrà subito dopo. Alle 19.30 infatti il Commissariato aprirà le porte a tutta la cittadinanza per un concerto gratuito di musica classica. L’evento avrà luogo nei giardini della prefettura. Non sono previste vere e proprie prenotazioni ma ovviamente il numero di posti sarà limitato: nei prossimi giorni saranno rese note le modalità con cui sarà possibile iscriversi alla lista del pubblico. Il concerto sarà organizzato in collaborazione col conservatorio Monteverdi: «Abbiamo pensato a un cocerto - dicono ancora in via Principe Eugenio di Savoia - per ricollegarci alla grande tradizione musicale della città e alla sua forte offera in questo settore». Suoneranno il Monteverdi Wind Chamber Ensemble e il Quartetto del corso master del Conservatorio bolzanino.

Questa sarà probabilmente la maggiore novità della giornata del prossimo 2 giugno ma non sarà l’unico evento in programma. In mattinata ad esempio in piazza Walther sarà allestita la tradizionale mostra di mezzi militari e civili. E ci saranno eventi particolari anche fuori dal capoluogo, organizzati dal Commissariato in collaborazione con gli altri Comuni: a Merano sarà aperta la Biblioteca civica nonostante il giorno festivo; a Bressanone sarà possibile visitare gratuitamente il Museo diocesano e a Laives avrà luogo un’alzabandiera insieme all’Ana (l’associazione nazionale alpini). Insomma una celebrazione della festa della Repubblica all’insegna da un lato della sobrietà (va anche ricordato che i tagli voluti dal govenro Monti hanno riguardato anche i budget molte prefetture in Italia, anche se il prefetto Valenti ha escluso che al momento un coinvolgimento particolare di quella di Bolzano) e dall’altra dell’apertura alla cittadinanza e della collaborazione con gli enti locali.

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