Parcheggi in malga a pagamento

Chiusa, dopo una serie di lavori nelle strutture il Comune studia l’introduzione di tariffe dal 2018



CHIUSA. Importanti novità a partire dal prossimo anno per alcuni dei parcheggi nelle zone degli alpeggi nel Comune di Chiusa e nelle zone limitrofe. Una o più zone diventeranno con tutta probabilità a pagamento per i visitatori. L’assessore competente Josef Pfattner spiega quali sono i posti auto fruibili per gli automobilisti in visita nelle zone sopra Chiusa e a ridosso delle aree di montagna.

Attualmente esistono parcheggi al maso Kühhof, presso la malga Steineben, e in zona Kaseregg, presso la Zaltersäge, mentre un altro posteggio più piccolo è dietro la Zaltersäge, sulla Schoadla. "In questa zona abbiamo depositato quest’anno anche il materiale di scavo del maso Kühhof, che però appianeremo - spiega Pfattner - così da consentire l’uso del parcheggio anche in inverno". Proprio a ridosso del Kühhof sono state sostituite e consolidate tutte le aree di fondazione, innalzando un muro di massi ciclopici in pietra naturale sul lato superiore, spianando quello inferiore e permettendo così alle vetture di spingersi più avanti. Nella stessa zona, è stata realizzata una nuova piazzola con una tavola panoramica informativa e due panchine. "Con la creazione di questa nuova piazzola ristoro abbiamo avuto il piacevole effetto collaterale di riuscire a evitare la continua ostruzione del passo carrabile - sottolinea Pfattner - Al momento non si chiede a nessuno di pagare per lasciare l’auto sull’Alpe, ma, a partire dal 2018, intendiamo fissare una tariffa per l’uso dei parcheggi, così da compensare gli oneri sostenuti per la loro manutenzione. È giusto che anche i proprietari dei fondi interessati beneficino di una piccola indennità, considerando che mettono a disposizione i propri terreni per i visitatori. La via più facile per la riscossione consiste certamente nell’installazione di parchimetri, come è stato fatto ad esempio sull’Alpe di Rodengo".

Con tutta probabilità, come già avviene in altre realtà locali, a controllare il pagamento sarà il corpo di polizia municipale del Comune di Chiusa. La tariffa di parcheggio dovrebbe essere nell’ordine di quelle in vigore nelle località dei dintorni, ovvero sui 3 o 4 euro al massimo. Per quanto concerne i costi, invece, per questa prima parte del progetto sono stati spesi circa 20 mila euro. I prossimi passi invece saranno la recinzione dell’intera zona parcheggio e l’asfaltatura della strada che la attraversa. Per questi lavori è stata ipotizzata una spesa supplementare di circa 30 mila euro. (fdv)

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