Parcheggi sulle strisce blu, ricorsi pronti per le multe

Il sindacalista Albrigo raccoglie i malumori di molti citando il Codice della strada: «Illegittima una sanzione se mancano zone vicine in cui la sosta è gratuita»



MERANO. In città non si parcheggia più senza dover preoccuparsi del pagamento del ticket. L’amministrazione comunale ha tolto la sosta negli stalli bianchi (gratuita oppure ad ore) su tutte le aree meranesi. Questi provvedimenti creano malumori fra i cittadini e fra i commercianti, oltre all’esborso di denaro cui meranesi e gli ospiti sono costretti per poter sostare in area pubblica. Sul (dibattuto) problema interviene il sindacalista Maurizio Albrigo, meranese e sostenitore di chi ha raccolto le firme in via Mozart contro l'introduzione delle strisce blu: “Se mancano parcheggi gratuiti nelle vicinanze, il Codice della strada, articolo 7, comma 8, stabilisce che, qualora il Comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze deve riservare un’adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Tale obbligo non sussiste per le zone definite a norma dell’articolo 3 "area pedonale" e "zona a traffico limitato" e per quelle definite di particolare pregio storico e in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, ma non interessa la situazione di Merano”.

Quindi - dice Albrigo - ciò rende illegittima una sanzione elevata al trasgressore che non abbia esposto il ticket se mancano, nelle vicinanze, zone in cui la sosta è gratuita.

“Tale assunto - aggiunge il sindacalista della Cisl - ha trovato varie conferme giurisprudenziali: la Corte di Cassazione ha ribadito illegittime le multe su strisce blu se non ci sono aree di parcheggio gratuite. Ancora la Cassazione ha chiarito che non sussiste l'obbligo di stalli liberi riservati alla sosta senza limitazione per le zone definite area pedonale o a traffico limitato ed in altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico. Sarà, quindi, inutile il ricorso contro la sanzione per ticket non pagato sulle strisce blu se l'area rientra in quelle predette o, come avvenuto nel caso di specie, se il piano urbano del Comune abbia giustificato l'inserimento nelle aree definite "centrali" stante la brevissima distanza dal centro storico”.

“Si tratta di norme che, per il Comune di Merano non possono essere applicate, in quanto le zone a strisce blu non rientrano nelle particolarità sopra citate”, afferma Albrigo che ricorda come “questa situazione abbia portato a un incremento dei ricorsi per le sanzioni amministrative notificate per violazione della sosta regolamentata. Il motivo è semplice: le multe sono nulle se nelle vicinanze del parcheggio a pagamento non sono stati creati spazi di parcheggio libero, ovvero con righe bianche. Questo comporta che ogni cittadino che vorrà proporre ricorso al giudice di pace avrà terreno per l'annullamento della sanzione”.(e.d.)













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