BOLZANO. “In via Cappuccini è istituita una strada senza uscita”. Solo una delle numerose novità contenute nell’ordinanza sulla nuova Zona a traffico limitato in Centro firmata dal sindaco e dall’assessore alla mobilità, e resa pubblica solo ieri, nonostante sia in vigore da oggi. Già ieri in mattinata gli operai del municipio hanno posizionato una dozzina di dissuasori in cemento per sbarrare completamente l’accesso a piazza Domenicani. A tutti, compresi i mezzi di soccorso. Poco entusiasti i tassisti, ancora meno agenti di polizia e carabinieri, che utilizzavano il varco per raggiungere rapidamente piazza Erbe in caso di emergenza. Ma tant’è: per entrare in piazza Domenicani d’ora in poi si potranno utilizzare soltanto largo Kolping o via Alto Adige.

Sburocratizzare. «Un varco in meno da controllare», spiega il vice comandante della polizia municipale Martin Schwienbacher. E infatti, da piazza Domenicani le telecamere, già posizionate nelle scorse settimane, verranno rimosse e posizionate altrove. È una scelta voluta, per sburocratizzare. «Fra Rainerum e nuova casa di riposo di via Cappuccini, avremmo dovuto concedere e controllare centinaia di nuove autorizzazioni». Così si è optato per una soluzione più semplice da gestire, perché meno onerosa per il comando dei vigili e anche per gli stessi bolzanini. La si adotterà anche per via Laurino e via Conciapelli: a chi utilizza le aree di sosta private sarà consentito il transito senza formale autorizzazione.

Oggi si parte. Un mese di sperimentazione o di adozione soft. La nuova regolamentazione dell’accesso alla Ztl e i controlli tramite telecamere entrano in vigore stamattina. Come precisa il vice comandante Schwienbacher, le prime settimane saranno di rodaggio, per controllare la funzionalità del sistema automatico di rilevamento delle targhe, ma ancora di più per dare il tempo al comando della municipale di concedere tutte le autorizzazioni richieste. Non dai residenti e dai titolari di esercizi commerciali, perché quelle sono state elaborate direttamente dal comando nei mesi scorsi. Più o meno su questo versante ora si è apposto. Il numero di autorizzazioni concesse è circa il medesimo del passato. «Circa un migliaio». Tutt’altro paio di maniche per il carico/scarico e i corrieri espressi. «Si sono svegliati tutti negli ultimi giorni...» E così, al comando di via Galilei ieri c’era la ressa.

Divisa a metà. La Ztl sarà divisa in due zone: a sud e a nord dell’asse di via Argentieri-via Leonardo da Vinci. Chi può accedere alla parte bassa non potrà farlo nella parte alta e viceversa. Si può circolare solo a passo d’uomo e in tutta la Ztl vige il divieto di sosta permanente con rimozione forzata. Più di qualche novità per i ciclisti, ma ne parliamo più sotto. Per il resto, a seguito delle rimostranze espresse nel corso dell’assemblea pubblica di presentazione della Ztl, ai residenti è stato concesso di parcheggiare nei pressi dell’abitazione non più dalle 19.15 alle 8, bensì fino alle 8.30 del mattino. Le operazioni di carico e scarico si potranno effettuare dal lunedì al sabato dalle 6 alle 10, con sosta massima di 60 minuti. I corrieri espressi potranno circolare solo dalle 10 alle 11; se utilizzeranno mezzi ecologici (gpl, metano, elettrici) potranno circolare anche dalle 14.30 alle 16, ma solo nella parte bassa della Ztl. I mezzi per trasporto di merci ingombranti o deteriorabili, fiori, frutta e verdura fresche e per rifornimento di esercizi pubblici potranno effettuare operazioni di carico e scarico in entrambe le parti della Ztl dalle ore 10 alle 11, dalle 14.30 alle 16 e anche dalle 19 alle 22. Questo ampliamento di orario però varrà soltanto per chi si serve di mezzi ecologici. La sosta non dovrà comunque superare i sessanta minuti.

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