Proteste e caos a Bolzano per il passaggio del Giro d’Italia. L’asse di viale Druso è stato chiuso alle 11.30 dal bivio Merano–Mendola fino a Piazza Verdi, quando è arrivata la Carovana del Giro che precede i corridori. Da quel momento la città si è trovata divisa a metà, perché non è stato più permesso nessun tipo di attraversamento “controllato” di viale Druso. Una decisione presa dalla Questura, su richiesta dell’organizzazione della kermesse. Il traffico è andato letteralmente in tilt. Lunghe code ed inversioni da parte degli automobilsti che hanno creato “tappi" e ingorghi ovunque, i bus della Sasa sono completamente fermi. Oggi a Bolzano si tiene anche il Festival del gusto, che sta portando in città migliaia di turisti. Gli automobilisti lamentano anche la scarsa informazione sulle modalità del blocco da parte delle autorità. Secca la replica del comandante di vigili urbani Sergio Ronchetti: «Il blocco totale si è reso necessario per garantire la sicurezza. Il passaggio della carovana del giro attraverso le strade cittadine è pericolosissimo e noi non potevamo correre rischi».