Passeggiare al sole: eccoci al Terzer, tra colline e vigne 

Termeno. In questa stagione, con la primavera alle porte e l'inverno che non vuol andarsene, la Bassa Atesina con i bei paesi adagiati alle base delle montagne che fiancheggiano la valle è un posto...



Termeno. In questa stagione, con la primavera alle porte e l'inverno che non vuol andarsene, la Bassa Atesina con i bei paesi adagiati alle base delle montagne che fiancheggiano la valle è un posto ideale per una facile passeggiata al sole che ci porta da Termeno a Cortaccia dove facciamo sosta al ristorante Terzer. Poi torniamo, attraverso vigneti e sempre con bellissima vista sulla valle e le montagne circostanti, a Termeno

La sosta. Mentre la stragrande maggioranza dei ristoranti nella zona, ormai monopolizzata dal turismo, in bassa stagione sono chiusi, il Terzer é uno dei pochi esercizi con apertura annuale, una ragione in più per sceglierlo come meta. È gestito dai due fratelli Lukas e Valentin Terzer, coadiuvati da moglie e figli. Valentin è cuoco diplomato e provetto, la sua passione e serietà si nota subito consultando la carta del menù che si divide in una lista con i piatti del giorno e in quella più grande. Sulla prima troviamo in questa stagione p.e. straccetti di manzo arrostiti con scaglie di parmigiano, insalata belga grigliata, bio bulgur, crescione e condimento all’aceto di mele cotogne; oppure crostini di milza d’agnello nostrano, e ancora raviolo bianco ripieno di tartara di filetto di trota su verdure wok e olio di oliva (di Cortaccia!!), oppure raviolone verde con ripieno di ricotta tartufata, e così avanti di questo passo. La carta standard invita, oltre ai primi con risotti e paste fresche fino alle immancabili tagliate, grigliate e la bistecca alla milanese anche la trota fresca, pescata direttamente dalla vasca. Eccezionali i dolci, tanti clienti arrivano appositamente per queste tentazioni: panna cotta con filettini di arance marinate, crema brulèe alle castagne con ragù di mele granny smith e sorbetto all’uva fragola; budino di riso al latte croccante, dadolata di mele; sorbetto e mousse di cioccolato. Il tutto accompagnato di ottimi vini della zona.

La gita. Come partenza scegliamo Termeno sulla destra della Val d‘Adige. Dalla piazza imbocchiamo la via Kastelaz, saliamo alla chiesa di San Giacomo, prendiamo il sentiero “Kastelaz” che ci porta con dolce salita e poi in piano a Cortaccia. Per il ritorno rimaniamo su una stradina asfaltata di campagna, poco trafficata, che tra muretti a secco e vigneti ci riporta a Termeno. Durata, 2 h 40 Minuti, 9 km, dislivello 270 m

La scheda: Albergo Ristorante Terzer, Obergasse 5a, 39040 Cortaccia, tel. 0471 880219, www.gasthof-terzer.it, lunedì riposo. Per arrivarci: dalla Strada del Vino deviare a Termeno, parcheggio a pagamento in centro, vicino alle scuole.













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