Pazienti responsabili 41% molestie in ospedali altoatesini



Il paziente che molesta l'infermiera oppure la dottoressa: lo stereotipo sembra di trovare conferma in un sondaggio, effettuato dal Comitato per le pari opportunità nelle strutture dell'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. Nel 41% dei casi i molestatori sono infatti pazienti, seguiti dai colleghi di lavoro per il 21%, dai superiori con il 17% e dal 13,5% di dipendenti in generale.

Circa il 19% delle donne interpellate, che lavorano a vario titolo negli ospedali e le strutture di cura, contro il 4% degli uomini, dichiara di essere stato vittima di molestie sessuali sul posto di lavoro. Il 33% degli intervistati afferma invece di aver già subito personalmente una forma di molestia sessuale, di esserne stato osservatore o di averne sentito parlare. Nella stragrande maggioranza dei casi segnalati si registrano ''palpeggiamenti'' (45%), ''barzellette oscene'' (39%), ''battute/osservazioni sull'aspetto'' (27%) ed ''baci o abbracci contro la propria volonta''' (26%). Rilevante e' che soltanto una minima percentuale dei dipendenti intervistati percepisca
come ''molestie sessuali'' ''osservazioni sull'aspetto'' (1,4%), ''barzellette oscene'' (3,2%), il ''fissare, fischiare dietro'' (4,2%) e i ''contatti corporali indesiderati
(inavvertitamente)''. Il sondaggio si basa su un questionario spedito a 9.343 persone e compilato dal 56%.













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