Un confronto a livello provinciale sugli aspetti normativi del terzo settore. A chiederlo, con una nota in cui spiegano l’importanza del movimento cooperativo, sono gli esponenti del Pd Daniele Moretti, Alex Castellano, Alessandro Huber, Marco Alberto. «Negli ultimi mesi la cronaca ha descritto il movimento cooperativo come un sistema complessivamente in crisi. Qualche volta si è addirittura affermato che

la crisi sarebbe così pervasiva e profonda da far sì che la cooperazione non sia più da considerare uno dei protagonisti dell’economia locale e del mondo del

sociale. La realtà, però, è molto diversa, tanto che la crescita ha interessato soprattutto

la cooperazione sociale, quella di lavoro, le cooperative di prodotti agricoli e di

allevamento e le cooperative di trasporto».

Il Pd cita al riguardo uno studio del professor Carlo Borzaga, presidente di Euricse: secondo cui la cooperazione è la realtà che, dopo la crisi del 2008, ha registrato il miglior aumento dei tassi di crescita del reddito da lavoro.

«In provincia di Bolzano la cooperazione presenta una significativa crescita anche per quanto riguarda l’occupazione: la cooperazione, quindi, è tutt’altro

che un settore in crisi o in via di ridimensionamento e il suo peso risulta decisamente rilevante a livello sia economico-occupazionale che nella formazione dell’offerta di servizi sociali, educativi e sanitari».

«In questo periodo così difficile e di grandi incertezze – spiegano Daniele Moretti, Alex Castellano, Alessandro Huber e Marco Alberto – tanti giovani e meno giovani si sono messi spontaneamente a disposizione delle proprie comunità portando il loro contributo, in particolare a sostegno delle persone più fragili. L’aspetto normativo però ha sempre mostrato qualche difficoltà nell’approcciarsi al settore, tanto che la stessa riforma del terzo settore risulta essere ancora

migliorabile».