Pedaggio sullo Stelvio, idea naufragata

Il ticket doveva essere attivato quest’anno, ma per il momento il progetto è finito nel cassetto



PASSO DELLO STELVIO. Lo scorso anno a un passo dall'introduzione era stato precipitosamente rinviato, quest'anno a distanza di venti giorni dalla riapertura della strada nessuno sa ancora cosa accadrà. Stiamo parlando del passo Stelvio e del progetto sponsorizzato dalla vecchia giunta provinciale di introdurre un pedaggio sul versante altoatesino.

Un anno fa la giunta provinciale, dopo aver annunciato la predisposizione delle attrezzature necessarie, aveva deciso di rinviare al 2014 l'introduzione del percorso a pagamento sul passo, spiegando che vi erano ancora degli aspetti giuridici e organizzativi da chiarire e anche superare l'avversione all'iniziativa bolzanina da parte della regione Lombardia e dello stato elvetico.

Con i fondi incassati dal pagamento del Green Pass, si sarebbero dovuti finanziare interventi di manutenzione e valorizzazione della strada dal punto di vista turistico, ambientale e culturale.

Ma la cosa più strana è che a distanza di ormai venti giorni dalla riapertura del passo (ufficialmente la strada dello Stelvio è nuovamente percorribile dal 27 maggio e in questo periodo è stata anche utilizzata dal Giro d'Italia nella tappa con arrivo in val Martello) nessuno sa ufficialmente, sindaci di Prato e di Stelvio in testa, cosa realmente accadrà, ovvero se quest'anno il pedaggio sarà introdotto o meno.

A prendere carta e penna e chiedere una presa di posizione ufficiale è il consigliere provinciale Pius Leitner dei Freiheitlichen. Con una interrogazione Leitner chiede al presidente Arno Kompatscher se il pedaggio sarà introdotto ancora quest'anno o se invece non si sta pensando di bloccare definitivamente il provvedimento.

Nell'interrogazione si chiede anche di sapere quale metodo sarà usato per riscuotere il pedaggio, se nel frattempo è stato trovato il consenso della regione Lombardia e della Svizzera, come hanno reagito i Comuni sul cui territorio si snodano i tornanti del passo e quale ritorno avranno gli stessi in caso di introduzione della tassa di transito sul passo Stelvio. Contro l'introduzione del pedaggio negli anni scorsi si erano opposte in particolare alcune associazioni che raggruppano i motociclisti lombardi e che vedono nel passo uno dei percorsi più amati.

In occasione di uno dei raduni dell'estate dello scorso anno proprio sullo Stelvio i rappresentanti delle associazioni avevano espresso tutta la loro soddisfazione per la decisione di rinviare (un anno fa) l'applicazione del balzello. (rog)

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