Appello di 100 medici di famiglia  

«Per favore non contattateci per questioni che sono rinviabili»

Un centinaio di medici di famiglia dell’Alto Adige - in una lettera aperta alla popolazione - si rivolgono ai cittadini - per chiedere il loro aiuto.«Siamo stanchi, sfiniti, da mesi lavoriamo sotto...



Un centinaio di medici di famiglia dell’Alto Adige - in una lettera aperta alla popolazione - si rivolgono ai cittadini - per chiedere il loro aiuto.

«Siamo stanchi, sfiniti, da mesi lavoriamo sotto pressione. Ci appelliamo a voi... per favore dateci una mano. Comprendiamo - spiegano in sintesi - che abbiamo a che fare con un'emergenza medica senza precedenti. Ma questo non è il momento giusto per contattare il vostro medico di famiglia per esempio per eseguire il test annuale del colesterolo, per ottenere una prescrizione per un trattamento termale o simili questioni che sono rimandabili. Per favore dovete chiedervi se "il mio problema può aspettare ancora un po’ e per favore” e non contattateci finché non potete rispondere onestamente a questa domanda con un "no". Siate pazienti e comprendeteci se non riusciamo a rispondere immediatamente alle vostre chiamate... vi preghiamo di capire che siamo stanchi. Non sottovalutare il virus, proteggete voi stessi ed i vostri cari osservando le regole che tutti noi ormai conosciamo bene». L'altra richiesta va ai responsabili della politica e dell’Asl. «Se nell'ultimo anno non avete mai trovato il tempo per ringraziarci ed esprimere parole di apprezzamento per il nostro instancabile e fondamentale impegno, vi chiediamo almeno di non ostacolare ulteriormente il nostro lavoro».













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