MERANO. Basta fare man bassa di preferenze alle elezioni comunali ed essere nominati dal sindaco assessore ai lavori pubblici per potersi attribuire la carica di ingegnere, senza passare per uno tra i corsi di laurea più impegnativi del percorso universitario?

Pare di sì, almeno stando ai cartelli che il Comune di Merano espone a margine del nuovo svincolo Mebo in via IV Novembre per illustrare i lavori di costruzione della rampa di accesso al futuro garage interrato che fino a oggi a parole si vuole costruire nell'areale fevvoriario.

Il grande pannello che illustra il tipo e il costo dei lavori contiene anche il nome delle autorità committenti. E il primo ad apparire nella lista, addirittura sopra l'ingegnere capo Stefan Goetsch, lui sì dottore e ingegnere, c'è quello dell'assessore Stefan Frötscher, diventato all'improvviso, oltre che direttore del Kvw di via Goethe, anche dottore e soprattutto ingegnere. Che sia un titolo acquisito honoris causa per aver passato quattro anni alla guida dell'assessorato che nelle ultime legislature è diventato assai scomodo per aver segnato la fine della carriera politica dei personaggi che hanno occupato quella poltrona (Angelika Margesin e Toni Goegele su tutti)? Alle richieste di correzione segnalate dal consigliere comunale Kurt Duschek per ora in Comune nessuno ha dato riscontro, confermando che la tesi del titolo honoris causa in riva al Passirio non è poi tanto campata in aria.

(rog)

©RIPRODUZIONE RISERVATA