Per il settore artigianale una festa con pochi sorrisi

Il comparto dell’Apa si ritrova domenica per il tradizionale incontro estivo Il presidente Mayr: «Va a singhiozzo ma si fatica a vedere segnali di ripresa»


di Bruno Canali


LAIVES. Artigiani in festa, domenica 9 settebre presso il maso "Rechtebner", a La Costa-Seit. L'occasione è quella della tradizionale grigliata e quindi Heinrich Mayr, presidente della sezione Apa locale, invita tutti gli isritti a partecipare. Il programma prevede il ritrovo verso le 11, perchè poi, alle 11,30 verrà celebrata anche una messa all'aperto. A mezzogiorno la grigliata per poi continuare con la festa anche nel primo pomeriggio.

Ovviamente questa occasione di ritrovarsi tutti assieme, visto che si presenta poche volte durante l'arco dell'anno, fornirà anche l'opportunità per affrontare i temi che riguardano specificatamente la categoria. E in questo ambito anticipiamo i temi centrali, facendo il punto dell asituazione.

A Laives gli artigiani iscritti all'Apa sono circa 120, vale a dire gran parte degli operatori nella categoria, e naturalmente i problemi generali non hanno risparmiato il panorama economico comunale.

«Per quanto riguarda nello specifico la nostra associazione - spiega il presidente Heinrich Mayr - direi che va un po' meglio rispetto dello scorso anno, anche perchè, nel frattempo, sono stati insediati i nuovi vertici provinciali della nostra categoria. Per quanto riguarda invece la parte economica a livello di Laives, direi che sta andando avanti a singhiozzo, nel senso che a periodi funziona, a periodi no. Di certo anche qui abbiamo il settore dell'edilizia in grosse difficoltà, così come quello dei trasporti e questa situazione negativa si riflette su tutto l'indotto penalizzandolo. Va un po' meglio per altri settori, ma certamente si fatica a vedere una ripresa significativa; direi che è ancora tutto per aria».

Un segno tangibile delle difficoltà nelle quali si dibatte il settore dell'artigianato anche a livello comunale è del resto il fatto che, a qualche anno dalla decisione di allestire una nuova area produttiva alla periferia sud della città, ancora non è decollata perchè manca l'interesse degli imprenditori artigiani a investire in nuovi insediamenti. Qualche cosa si è mosso in zona Vurza, tra Pineta e San Giacomo, sull'area di pertinenza provinciale, ma se una cosa attualmente non manca per l'artigianato, è proprio la disponibilità di aree o di capannoni vuoti.

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