Per l’Alta Badia si chiude un inverno turistico d’oro

Boom di ospiti dopo le difficoltà iniziali legate allo scarso innevamento naturale Per esercizi ricettivi e impianti calcolato un introito di 350 milioni di euro


di Ezio Danieli


ALTA BADIA. Bilancio d'oro per la stagione invernale 2016-2017 bianca chiusa domenica scorsa in Alta Badia. È stato calcolato in 350 milioni di euro l'introito complessivo per gli esercizi ricettivi della valle e per gli impianti di risalita e la conferma di un inverno turistico brillante è venuta da Andy Varallo, presidente del Carosello e vice presidente di Superski Dolomiti.

“È andata decisamente bene dopo le difficoltà iniziali relative al limitato innevamento naturale - afferma Varallo - Abbiamo svolto, come impiantisti, un grande lavoro. Pur in presenza di disagi, nella fase iniziale della stagione ed anche in seguito, siamo riusciti a superarli, garantendo sempre piste perfette che gli sciatori hanno dimostrato di apprezzare. Il bilancio della stagione è molto incoraggiante, tanto che è stato raggiunto un vero e proprio record”.

In val Badia è stata confermata la massiccia presenza degli ospiti italiani, che sono stati la stragrande maggioranza, seguiti da quelli provenienti dall’area tedesca. Notevole il numero di ospiti provenienti da vari Paesi dell’Est europeo e dalla Gran Bretagna e dagli Usa.

La chiusura della stagione bianca in Alta Badia è avvenuta lo scorso fine settimana. È stata ricreata, sia in valle che sulle piste da sci, l'atmosfera di un comprensorio sciistico di alcuni decenni fa grazie alle collaborazione con i vari rifugi, che a partire da sabato hanno presentato all'interno del loro menù piatti della tradizione locale. E a 2000 metri è stata ricreata l’atmosfera legata allo sci d'altri tempi: ogni rifugio ha scelto il periodo vintage preferito, conferendo al locale un’atmosfera congrua sia nell’allestimento che nella scelta della musica. Al rifugio Piz Boè Apine Lounge a Corvara sono stati dj Alessio e la band Wisetime ad animare il pomeriggio, mentre al rifugio La Marmotta, sempre a Corvara, si sono potute ascoltare le melodie della band «Die Almprinzen». La serata di sabato è proseguita con una festa a tema vintage al ristorante e bar La Bercia a La Villa, dove è stata proposta una vintage disco night con musica dal vivo. Domenica, invece, gli sciatori si sono cimentati in una gara di sci vintage lungo la pista La Para. Notevole è stata la partecipazione con commenti entusiasti per l’idea, lanciata dal consorzio turistico, mentre al Moritzino si è chiusa la mostra fotografica che ha raccontato i 50 anni dell’impianto al Piz La Ila. Intanto, il consorzio si è messo già al lavoro per predisporre nel migliore dei modi la stagione estiva: attese anche quest’anno grandi manifestazioni, a cominciare dalla Maratona dles Dolomites.













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